Ankara vieta il Nawrūz ai curdi, botte e arresti. Ci scappa il morto

Pubblicato il 29 Marzo 2012 alle 21:20 Autore: EaST Journal

Si è appena consumata un’altra giornata di forte tensione tra la popolazione curda residente in Turchia e il governo guidato da Recep Tayyip Erdoğan. Il divieto imposto dal governo di festeggiare in alcune zone della Turchia il Nawrūz, giornata che celebra l’arrivo della primavera e ricorrenza sentita per varie popolazioni mediorientali tra cui i curdi, è stato infranto da migliaia di persone che, tra domenica e martedì, si sono radunate in alcune grandi città della Turchia e hanno deciso di sfidare i blocchi di polizia per partecipare alla cerimonia.

ankara vieta il NawrūzA İstanbul la manifestazione è degenerata in pesanti scontri con la polizia che hanno portato all’arresto di più di un centinaio di persone e una trentina di poliziotti feriti mentre Hacı Zengin, un membro del Partito curdo per la Pace e la Democrazia (BDP), è morto probabilmente a causa di un attacco di asma durante la guerriglia urbana.

Anche in alcune città del sud est della Turchia si sono verificate violenze tra manifestanti e polizia, a Batman un deputato curdo indipendente, Ahmet Türk, è finito in ospedale per aver inalato gas urticante usato dalle forze dell’ordine per disperdere la folla. Al momento degli scontri con la polizia, il politico si trovava su un furgoncino con altri deputati indipendenti curdi quando un lacrimogeno è entrato nella vettura creando problemi seri per Ahmet Türk che soffre di problemi di cuore. Uno dei politici che era nello stesso veicolo afferma che Türk sarebbe stato picchiato da più di una decina di agenti prima di essere trasferito in ospedale.

A Diyarbakır, città in gran parte popolata da curdi nel sud est della Turchia, in migliaia si sono riversati in strada domenica per festeggiare il Nawrūz e la polizia ha deciso di rimuovere le barriere che sarebbero servite a placare la folla. I partecipanti alla manifestazione hanno marciato verso la piazza principale della città e i festeggiamenti hanno avuto luogo nonostante qualche piccolo episodio di violenza tra manifestanti e forze dell’ordine. Esponenti del partito curdo per la Pace e la Democrazia hanno guidato le masse verso la piazza in quella che un deputato curdo del BDP ha definito sul suo account twitter “La più grande manifestazione di disobbedienza civile della storia”.

Martedì la polizia ha fatto sapere di avere trovato del materiale esplosivo nelle vicinanze della piazza centrale di Van, sempre nella Turchia sud orientale e le manifestazioni che si sarebbero dovute tenere domani a Diyarbakır sono state cancellate.

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