Rinnovo contratto statali e scuola: bonus 80 euro al sicuro, parla De Filippo

Pubblicato il 28 Settembre 2017 alle 08:59 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro al sicuro, parla De Filippo

Rinnovo contratto statali e scuola: bonus 80 euro al sicuro, parla De Filippo.

Sul fronte rinnovo contratto statali ci sono buone notizie. Provengono dalla voce del sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo e si riferiscono al bonus Renzi da 80 euro. Confermando le precedenti dichiarazioni del ministro Madia. Chi avrà il rinnovo del contratto e l’aumento salariale non perderà il bonus Renzi. In occasione di un convegno organizzato dal sindacato Snals-Confsal, De Filippo ha rimarcato tali dichiarazioni, cercando di rassicurare le parti interessate. Eppure, i sindacati, e soprattutto il mondo scuola, è ancora in subbuglio. Dichiarando “inaccettabili” e “inadeguati” gli aumenti salariali di soli 85 euro (lordi) al mese.

Rinnovo contratto statali: De Filippo sul bonus Renzi

Vito De Filippo ha dato così quasi per scontato il non sacrificio del bonus 80 euro. Smentendo le precedenti voci dell’Aran e il ministro dell’Economia (“Le risorse sono pochissime”), De Filippo ha parlato del nuovo contratto. “Stiamo lavorando per convincere il governo e il Ministero dell’Economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6 miliardi. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economia, sia quella normativa del contratto”.

Rinnovo contratto statali: bonus Renzi nel settore privato?

Le risorse in più aggiunte sulla nota di aggiornamento del Def dovrebbero quindi garantire la copertura anche del bonus Renzi. Si era parlato nelle scorse settimane di diverse ipotesi di soluzione per salvare il bonus 80 euro. Tra queste spiccava la possibilità di trasformarlo in una detrazione per il lavoro dipendente. Anche per tutti quei soggetti il cui reddito annuo superi i 24 mila euro. Tuttavia, questa soluzione potrebbe creare un pericoloso precedente. E mettere in subbuglio il settore privato, che invece non beneficerebbe di questo vantaggio.

La sterilizzazione del bonus 80 euro per gli statali potrebbe causare un effetto boomerang. Anche il settore privato, infatti, si mobiliterebbe per avere le stesse condizioni. Fino ad ora, infatti, nel settore privato non è prevista nessuna sterilizzazione del bonus Renzi in busta paga. E chi ha più di 24-26 mila euro, se lo vede sacrificare dal conto in banca. Il privilegio concesso agli statali, quindi, causerebbe un’ondata di protesta nel settore privato. E il Governo starebbe lavorando affinché questo non accada.

Rinnovo contratto statali: mondo scuola in rivolta

Gli sforzi del Governo e il mantenimento delle promesse fatte lo scorso novembre, non bastano ai sindacati. Specialmente a quelli del mondo scuola. Il segretario generale di Snals-Confsal, Elvira Serafini, non le ha mandate a dire, definendo gli aumenti di 85 euro lordi “inadeguati”. In parole povere, con ancora nessuna notizia ufficiale all’orizzonte, meglio procedere con cautela.

Dopo l’accordo del novembre 2016 – firmato anche dalla Confsal – aspettiamo di verificare la sincera volontà del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego. Senza tattiche dilatorie e senza furbizie finalizzate a campagne elettorali. Quindi, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzione. La ventilata proposta degli 85 euro è inaccettabile. Soprattutto considerando la lunga vacanza contrattuale. Daremo battaglia anche per la tutela degli scatti di anzianità. A oggi l’unica forma di avanzamento retributiva. Tuttavia vanno reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto.

La Serafini ha parlato anche dell’aspetto normativo dei nuovi contratti. “Vanno rivisti diversi aspetti. Dal bonus, che deve diventare parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione di docenti e dirigenti”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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