Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro al sicuro, Miur garantisce

Pubblicato il 13 Ottobre 2017 alle 12:36 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro salvo

Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro al sicuro, Miur garantisce.

Continuano a susseguirsi gli aggiornamenti sul rinnovo contratto statali. Stavolta è il turno del bonus 80 euro. Secondo un’anticipazione dell’Ansa, infatti, nella nuova manovra spunterebbe una norma che ne impedirebbe il sacrificio. I dipendenti che vantano un reddito compreso tra 23 e 26 mila euro, infatti, rischierebbero di perdere i vantaggi del bonus, annullando di fatto l’incremento salariale. Per evitare ciò, il governo starebbe studiando un’ipotesi di soluzione finalizzata a salvare il bonus Renzi. Questo però crea della conseguenze che potrebbero portare a proteste. Sul tavolo di discussione, infatti, la disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati. Con questi ultimi che non verrebbero toccati dalla norma salva-bonus pensata dal Governo.

Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro al sicuro?

Il Miur, per voce del ministro Valeria Fedeli, ha assicurato le parti interessate che il bonus 80 euro è al sicuro. E che gli aumenti medi di 85 euro lordi ci saranno. Ma non è tutto oro quello che luccica. L’aumento potrebbe infatti non riguardare tutti e il governo starebbe decidendo come distribuirli. Come ripetuto ormai da diversi giorni, le risorse sono limitate. E le cifre necessarie per accontentare tutti non ci sono. Con la nuova Manovra, la maggior parte delle risorse disponibili andrà a bloccare l’aumento dell’Iva. Mentre 2,9 miliardi complessivi saranno stanziati per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego.

Il ministro Fedeli ha cercato di rassicurare il personale scolastico. Affermando che gli aumenti in busta paga sono quelli “sottoscritti dai sindacati nell’accordo del 30 novembre 2016”. L’obiettivo, ora, è quello di neutralizzare il bonus 80 euro, per chi ne ha diritto. E infine, gli aumenti non saranno a pioggia. Quindi, non saranno per tutti. Al governo spetta studiare una soluzione per una distribuzione equa degli aumenti.

Un’anticipazione della Stampa, inoltre, rivela come il governo stia pensando a un aumento sull’aumento. Si parla di 4-5 euro in più per dipendente, con un incremento che salirebbe così a 89-90 euro circa.

Rinnovo contratto statali: Anief non ci sta

Nonostante la norma salva-bonus, di cui ancora si devono conoscere i dettagli, il fatto che gli aumenti non siano “a pioggia” infastidisce i sindacati di base. Sul piede di guerra sempre Anief, che alle parole della Fedeli non reagisce bene. “Arriva un aumento irrisorio, appena 85 euro lordi nella migliore delle ipotesi. Che per molti rischia di diventare una mancia”. Per il giovane sindacato della scuola, le ultime parole della Fedeli sono un preavviso a “centinaia di migliaia di lavoratori della scuola e dello Stato che dopo quasi un decennio di stipendio bloccato riceveranno aumenti inferiori a 40 euro. Ciò significa che nemmeno lontanamente riusciranno a pareggiare il costo della vita che negli ultimi tempi ha sovrastato le loro buste paga di quasi il 15%”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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