Arbitro ucciso con un pugno dopo l’espulsione di un giocatore

Pubblicato il 3 Luglio 2014 alle 18:43 Autore: Lorenzo Caporale

Un’altra assurda notizia getta fango sul mondo del pallone.

Infatti, domenica 29 Giugno, John Bieniewicz, arbitro 44 enne di Detroit, è rimasto ucciso dai pugni sferrati da un giocatore.

L’episodio di violenza è avvenuto nel corso della partita della Michigan United Soccer League tra Metro Rangers e Bintjbeil Stars.

Il calciatore 36 enne Baseel Abdul Amir Saad, a detta dei testimoni, avrebbe reagito in questa folle maniera dopo che l’arbitro aveva estratto un cartellino rosso ai suoi danni.

L’arbitro è morto poi martedì mattina in ospedale a causa dei danni riportati mentre il giocatore sarebbe accusato di aggressione aggravata.

John in campo subito dopo il pugno

John in campo subito dopo il pugno

John lascia una moglia, due figli e tanti amici che si dichiarano “ shockati” e “ devastati” da quanto successo.

Stando alla testimonianza di un giocatore in campo Saad si sarebbe anche comportato da codardo poiché nel momento in cui ha sferrato il pugno John stava annotando il suo nome e aveva lo sguardo rivolto verso il basso.

Subito dopo l’accaduto Saad ha lasciato il campo ed è stato visto da alcuni giocatori lasciare lo stadio a bordo della sua auto.

Secondo l’avvocato di Saad il suo cliente, al contrario di quanto si possa pensare, si sarebbe comportato in maniera molto collaborativo in quanto si è recato di sua volontà dalla polizia.

Purtroppo questo caso di violenza non è il primo.

La morte di John segue, a un anno di distanza, quella di ricardo Portillo, anch’esso ucciso in campo da un giocatore che aveva ammonito.