Gomme invernali, obbligo 2017: cambio a novembre. Come fare

Pubblicato il 9 Novembre 2017 alle 14:05 Autore: Camilla Ferrandi
gomme invernali

Gomme invernali, obbligo 2017: cambio a novembre. Come fare

Dal 15 novembre scatta l’obbligo di montare gli pneumatici invernali. Fino al 15 aprile 2018, le auto che viaggiano sulle strade e sulle autostrade in cui vige l’obbligo dovranno montare pneumatici da neve o, in alternativa, avere a bordo le catene. Obbligatorie, si ricorda, a prescindere dalla presenza o meno di neve sulle strade percorse. A questo periodo si aggiungono un mese di tolleranza prima e dopo per dar tempo di cambiare le gomme.

I pneumatici invernali sono marcati dalla sigla M+S (mud+snow, fango+neve), che si trova sul fianco della gomma stessa. Ma, in base alla normativa europea, questo non basta. Il codice M+S, infatti, identifica pneumatici con solchi centrali e trasversali tesi ad espellere acqua, neve e fango. Per essere marcati dalla sigla, i pneumatici:

-non devono obbligatoriamente avere lamelle né mescola termica;

-non è necessario passare alcun test di frenata o grip su fondo bagnato, innevato o ghiacciato.

Pertanto, perché una gomma sia invernale, alla marcatura M+S deve aggiungersi un simbolo: lo Snowflake, ovvero un ficco di neve sullo sfondo di una montagna. Per quanto riguarda le sanzioni per il mancato impiego delle gomme invernali, queste vanno da 85 a 338 euro.

Gomme invernali, cosa si rischia

Dal 16 maggio al 14 ottobre, tornano obbligatori i pneumatici estivi. A meno che gli invernali abbiano codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Più specificatamente, per l’impiego stagionale dei pneumatici invernali è ammessa una deroga al codice di velocità, che può essere inferiore a quello indicato nel libretto, purché pari almeno a 160 km/h. Nel resto dell’anno, invece, non è consentita la circolazione con pneumatici invernali con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione. Se ciò accade, in caso di revisione la vettura non passa l’esame. Mentre, in caso di controllo si rischia una multa di 419 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Gomme invernali, obbligo 2017: cambio a novembre. Come fare

Così come tutte le gomme auto, anche i pneumatici invernali richiedono il rispetto di alcune semplici regole per garantirne la corretta manutenzione. Innanzitutto lo spessore del battistrada deve essere superiore ai valori minimi imposti per legge, pari a 1,6 mm per gli autoveicoli e 1 mm per i motocicli. Però, come sottolineano gli esperti, le prestazioni delle gomme sulla neve diminuiscono molto quando l’altezza dei tasselli scende sotto i 4 mm. Quindi invitano a sostituire i pneumatici sotto a questo valore. Su Quattroruote si legge che un rapido controllo può essere fatto con una moneta da due euro. Se si infila nel battistrada tutta la parte esterna argentata, lo spessore è sufficiente. Altrimenti, è arrivato il momento di cambiarle.

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Gomme invernali, cosa controllare

Particolare attenzione va poi dedicata anche alla valutazione della condizione dei cerchi. Il loro bordo deve combaciare perfettamente con lo pneumatico, così da contenere, al suo interno, la pressione dell’aria. D’altra parte, il gonfiaggio delle gomme deve rispettare i valori indicati dal produttore. Infine, la scelta del modello dello pneumatico deve sempre rispettare le indicazioni del libretto di circolazione, che devono corrispondere alle specifiche impresse sulla spalla della gomma.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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