Riforma pensioni, ultimissime: proroga Opzione Donna, emendamento ritirato

Pubblicato il 27 Novembre 2017 alle 15:16 Autore: Giulia Angeletti
riforma pensioni

Riforma pensioni, ultimissime: proroga Opzione Donna, emendamento ritirato

Le ultime notizie in tema di riforma delle pensioni riguardano il ritiro dell’emendamento sulla proroga per il 2018 di Opzione Donna. Tale proposta, a firma di Raffaela Bellot, doveva essere inserita nella nuova Legge di Bilancio al fine di assicurare nuovamente condizioni più favorevoli alle donne per il pensionamento.

“L’emendamento in questione, dopo aver superato lo scoglio dell’ammissibilità, ha ricevuto parere contrario da parte del Governo“, ha spiegato un comunicato stampa sull’argomento. “Come noto agli addetti ai lavori, il parere contrario del Governo costituisce anche una chiara indicazione di voto per i componenti della maggioranza. Senza alcun dubbio, quindi, il nostro emendamento sarebbe stato bocciato dalla Commissione bilancio”, ha invece dichiarato la Bellot andando a fornire maggiori dettagli circa il ritiro. La senatrice ha inoltre chiarito che verrà fatto un nuovo tentativo di inserire l’emendamento a Montecitorio; nel frattempo invece è stato già presentato un ordine del giorno all’esecutivo per richiedere la proroga per il 2018 di Opzione Donna.

Riforma pensioni, cos’è Opzione Donna

Ricordiamo che il regime sperimentale donna, anche chiamato appunto Opzione Donna; consiste in un beneficio che dà modo alle lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con requisiti anagrafici più favorevoli rispetto a quelli in vigore dal 1 gennaio 2008. E’ sperimentale in quanto previsto solo per chi ha maturato i requisiti da quella data fino al 31 dicembre 2015.

Il regime si rivolge a tutte quelle lavoratrici – dipendenti o autonome – che sono in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995; e che non hanno maturato il diritto alla pensione. Ma anche a tutte coloro che hanno invece maturato un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni; e che non hanno optato per la liquidazione della pensione con le regole del contributivo.

Riforma pensioni, il documento AIDM

L’associazione italiana donne medico ha nel frattempo diffuso un documento in cui viene espressa non poca preoccupazione circa le conseguenze dell’innalzamento dell’età pensionabile. Tali timori riguardano tutta la popolazione, ma in particolare quella femminile.

“Crediamo che non si possa non tenere conto, per ragioni etiche oltre che economiche, dei dati relativi alla speranza di anni di vita in buona salute, che pur nella difficoltà di rilevazione ed interpretazione mostrano un non aumento o addirittura una diminuzione“, spiega il documento. Si ritiene perciò necessaria “un’adeguata valutazione, sia in termini generali sia in una prospettiva di genere; di quali sono e quali saranno le conseguenze sanitarie e sociali del prolungamento dell’età lavorativa”.

Accanto al documento dell’Aidm si pone poi il supporto del Movimento Opzione Donna. La sua amministratrice Lucia Rispoli ha infatti detto che tale Movimento “condivide questa importantissima battaglia di giustizia per la difesa del diritto delle donne ad un accesso più equo alla pensione”. La Rispoli ha anche ricordato quanto le donne siano state colpite dalla Legge Fornero; ed ha definito un “atto politico inaccettabile” quello del rifiuto del Governo di prorogare Opzione Donna. D’altronde, tale regime di sperimentazione, è secondo l’amministratrice una “misura virtuosa”; non solo perché, grazie all’uscita anticipata dal lavoro, permette di liberare posti di lavoro per i giovani; ma soprattutto perché è stato calcolato che la forte riduzione dell’assegno pensionistico erogato comporta cospicui risparmi per lo Stato. Questo comporterebbe, con la sua proroga al 2018, un risparmio per di 24 miliardi di euro in quindici anni”.

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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