Free mobile: Iliad, slitta il debutto in Italia e niente Ho mobile

Pubblicato il 19 Dicembre 2017 alle 13:56 Autore: Camilla Ferrandi
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Free mobile: Iliad, slitta il debutto in Italia e niente Ho mobile

Free Mobile non debutterà in Italia a gennaio 2018. L’operatore francese di proprietà Iliad non approderà sul mercato italiano fino almeno primavera 2018. A dichiararlo, il CorriereComunicazioni.

Come detto in precedenti articoli, Free Mobile, sotto il brand Ho Mobile, doveva arrivare in Italia a inizio 2018 come nuovo competitor della telefonia mobile. In un’ottica di tutela del consumatore, dunque di pluralismo concorrenziale, la Commissione Europea decretava la necessità di un quarto operatore nel mercato italiano come condizione per la fusione tra Wind e Tre. Da qui l’idea del colosso della telefonia francese di sbarcare in Italia.

Free mobile: Iliad, slitta il debutto in Italia e niente Ho mobile

Ma perché il lancio di Free Mobile slitta, nella migliore delle ipotesi, a primavera 2018?

Il primo motivo del ritardo sta nel non aver ancora individuato le figure chiave del team italiano, a partire dall’amministratore delegato. Ma non solo. Iliad sta ancora discutendo attorno alla nomina del CEO. Indiscrezioni lo vorrebbero giovane. Ma al momento non si conoscono altri dettagli in merito.

Inoltre, dubbi scorrono anche sul nome dell’operatore. Non sarebbe, infatti, stata presa una decisione definitiva su Ho Mobile.

Comunque sia, intanto è stato stretto l’accordo di roaming con Wind Tre e la compagnia sta portando avanti i colloqui in corso con Open Fiber e Tim. L’interesse, infatti, è anche sul mercato della telefonia fissa anche se, come annunciato a settembre scorso dal francese Maxime Lombardini, “non è la priorità”.

Secondo quanto risulta a CorCom, sarebbero intanto pronti al via i due call center in outsourcing per le informazioni e l’assistenza ai futuri clienti. Roma e Taranto le location.

Gli interessati dovranno dunque attendere. Interessati che, a quanto si apprende dal web, sembrerebbero già numerosi. Il nuovo provider, infatti, ha lasciato intendere di avere in programma offerte economiche e imperdibili per l’utenza. Allo stesso modo di quanto avvenuto in Francia, dove l’effetto dell’entrata di Free Mobile è stato l’abbassamento dei costi delle offerte mobile sul mercato francese. Una riduzione pari al 13%.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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