Bonus Asilo Nido 2018: domanda da oggi online, la guida

Pubblicato il 29 Gennaio 2018 alle 12:59 Autore: Daniele Sforza
Bonus asilo nido 2018: domanda online, guida

Bonus Asilo Nido 2018: domanda da oggi online, la guida.

Dalle ore 10 di oggi lunedì 29 gennaio fino al 31 dicembre 2018, sarà possibile fare domanda per ottenere il Bonus asilo nido e il Contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione. Le agevolazioni sono riservate esclusivamente a bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016. I bonus saranno erogati in base all’ordine di presentazione della domanda. Ciò significa che qualora le risorse disponibili (250 milioni di euro per il 2018) finiscano, l’Inps non accetterà più le domande a riguardo.

Bonus asilo nido 2018: cos’è

Come spiegato sul portale dell’Inps, per quanto riguarda la definizione del bonus asilo nido e del contributo per le forme di assistenza domiciliare, bisogna fare riferimento alla legge n. 232/2016 (art. 1, comma 355). Che spiega come il beneficio riguardi il pagamento di rette riguardanti gli asili nido pubblici e privati. E inoltre le forme di assistenza domiciliare per i bambini sotto i 3 anni che soffrano di gravi patologie croniche. Per tali soggetti viene così attribuito a partire dallo scorso anno un buono di 1.000 euro su base annua, suddiviso in 11 mensilità.

Il testo definisce anche le risorse stanziati negli anni. Dai 144 milioni di euro per il 2017 si è passati agli attuali 250 milioni per il 2018. Che aumenteranno nel 2019 e nel 2020 (rispettivamente 300 e 330 milioni di euro su base annua).

Infine, il buono viene corrisposto dall’Inps al genitore che effettua la richiesta. Quest’ultima dovrà essere elaborata allegando documentazione idonea che attesti l’iscrizione e il pagamento della retta a strutture pubbliche o private. Vediamo quest’aspetto nel dettaglio.

Bonus asilo nido 2018: come presentare la domanda

Per avere accesso alle agevolazioni descritte sopra bisognerà presentare apposita domanda. In questa bisognerà pertanto indicare il bonus che si vuole richiedere (asilo nido o forme di assistenza domiciliare). Quindi sarà necessario indicare le mensilità relative al bonus e quindi allegare il pagamento della retta riguardante il primo mese di frequenza o relativa documentazione che attesti l’iscrizione del bambino all’asilo nido; non dimenticando di inserire dati come denominazione e partita Iva dell’asilo nido in questione e codice fiscale del minore.

Chi fa domanda per il contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, dovrà invece allegare un’attestazione che sia stata rilasciata dal proprio pediatra in cui sia dichiarata l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica, per tutto l’anno a cui si fa riferimento.

Tutti i bonus 2018 a sostegno della famiglia a questo link.

Bonus asilo nido 2018: modalità di pagamento, come funziona

Come abbiamo già scritto sopra e come recita il testo legislativo, il bonus asilo nido 2018 prevede un’erogazione mensile per 11 mensilità, per un importo massimo di 1.000 euro e quindi per una spettanza massima mensile di 90,91 euro. Chi richiede il secondo tipo di contributo, invece, riceverà l’importo di massimo 1.000 euro in una soluzione unica.

Il soggetto che fa domanda per ottenere il bonus asilo nido potrà scegliere la modalità di pagamento preferita. Tra bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario/postale, libretto postale o carta prepagata munita di IBAN. Per gli accrediti nella modalità in cui sia previsto l’IBAN, il soggetto richiedente dovrà presentare, qualora non l’abbia già fatto all’Inps, il modello SR163.

Per presentare la domanda online, bisognerà recarsi sul portale dell’Inps e accedere al servizio dalla sezione “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione“.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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