Concorso docenti 2018: abilitati scuola secondaria, ecco il bando Miur

Pubblicato il 2 Febbraio 2018 alle 12:54 Autore: Guglielmo Sano
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Concorso docenti 2018: abilitati scuola secondaria, ecco il bando Miur

Al via il concorso per la scuola primaria e secondaria aperto ai docenti abilitati. Si tratta della prima delle tre selezioni previste da un decreto attuativo della Buona Scuola varato ad aprile. La seconda sarà indirizzata ai precari che già insegnano da almeno tre anni. Infine, è prevista una selezione per laureati che darà accesso al percorso FIT. Entrambe saranno bandite entro l’anno solare.

La pubblicazione del bando si attende a giorni. Intanto, già si sa che le domande potranno essere inoltrate dalle ore 9 del 20 febbraio prossimo fino alle 23 e 59 del 22 marzo. Inoltre, potranno partecipare anche i docenti in ruolo; all’inizio, erano stati esclusi dalla selezione poi sono stati ammessi in seguito a un pronunciamento della giustizia civile. D’altra parte, solo con il bando si conosceranno le modalità di partecipazione per questi ultimi.

Concorso docenti 2018: abilitati scuola secondaria, ecco il bando Miur

Per quanto riguarda l’esame vero e proprio: è prevista, innanzitutto, una prova orale; questa concederà un massimo di 40 punti al candidato. In seguito, ci sarà una valutazione dei titoli e del servizio pregresso che potrà consegnare fino a 60 punti al candidato. La somma dei punteggi servirà a stilare una graduatoria di merito su scala regionale; si potrà fare domanda di partecipazione in un’unica regione.

La prova orale dovrebbe consistere nella simulazione di una lezione accompagnata dalla spiegazione delle scelte didattiche. Durante il colloquio verrà valutata anche la conoscenza di una lingua straniera (livello B2 minimo richiesto) a scelta del candidato. Passo successivo lo svolgimento di un anno di formazione e tirocinio; nel corso di questo, si legge sul sito del Miur, “il docente sarà sottoposto a visite in classe per verificarne l’attitudine alla professione. L’anno si concluderà con una valutazione che, se positiva, porterà all’immissione in ruolo definitiva”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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