Elezioni politiche 2018: M5S e Lega, perché hanno vinto per la Ghisleri

Pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 15:18 Autore: Giuseppe Spadaro
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Elezioni politiche 2018: M5S e Lega, perché hanno vinto per la Ghisleri

Nessun dubbio su chi siano i vincitori delle elezioni politiche del 4 marzo 2018: Movimento 5 Stelle e Lega. Perché hanno vinto? Esprime una opinione chiara a tal riguardo la sondaggista Alessandra Ghisleri direttrice dell’Istituto di ricerca Euromedia Research.

Elezioni politiche 2018, Ghisleri ‘ M5S e Lega vicini alla gente’

La chiave del successo di M5S e Lega, secondo Alessandra Ghisleri intervenuta ad Omnibus su La7, sta nel fatto che ‘chi era contro il centrodestra ha visto nei grillini il partito cui fare riferimento’. Sempre per Ghisleri gli elettori hanno votato Di Maio o Salvini ‘perché parlavano nelle piazze, dei problemi della gente e non dalle poltrone’. Una vera e propria polarizzazione del voto con un dibattito che ha visto ‘escluso il PD’.

Elezioni politiche 2018, il caso D’Alema

L’analisi della sondaggista, ospite sempre su La 7 di Myrta Merlino a L’aria che tira, individua come fattore determinante per spiegare il voto la distanza tra politica e cittadinanza. Sono caduti, soprattutto al sud, secondo la ricercatrice i ‘capibastone del voto’. Lo stesso D’Alema ha commentato: ‘ho preso una percentuale più bassa delle persone che ho incontrato’.

Elezioni politiche 2018, il consiglio a Salvini e Di Maio

Il consiglio di Alessandra Ghisleri ai due leader usciti vittoriosi dalla tornata elettorale è il seguente. ‘Matteo Salvini e Luigi Di Maio gestiscano il voto. La gestione è difficilissima, in una settimana la gente cambia completamente idea e ora deve essere buona e migliore. M5s e Lega ora non possono permettersi di sbagliare, perché all’errore si sottrae il voto’. Secondo Ghisleri ‘l’alleanza tra Di Maio e Salvini sarebbe un errore per entrambi’.

Elezioni politiche 2018, approccio post-voto

Qual è stato l’approccio di Luigi Di Maio e di Matteo Salvini rispetto agli scenari futuri? Di Maio ha mostrato una disponibilità a ‘dialogare con tutti’ senza precludere nessuna strada. L’intenzione sembra essere quella di imporre, partendo dal primato elettorale, un’agenda di governo con i principali punti del programma dei 5 Stelle. Lo stesso Salvini, nel rivendicare la vittoria della coalizione del centrodestra sulle altre due coalizioni, ha spiegato di voler mantenere compatto il centrodestra alla ricerca della formula migliore per dar vita ad un governo da lui guidato.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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