Elezioni regionali Friuli Venezia Giulia: Tondo per il centrodestra

Pubblicato il 19 Marzo 2018 alle 21:36 Autore: Camilla Ferrandi
elezioni regionali

Elezioni regionali Friuli Venezia Giulia: Tondo per il centrodestra

Per il 29 aprile è quasi tutto pronto. Il Friuli Venezia Giulia si appresta a tornare alle urne. Questa volta per il rinnovo del Consiglio e della presidenza regionale. E dopo l’ufficializzazione delle candidature per il centrosinistra (Sergio Bolzonello) e per il Movimento 5 Stelle (Alessandro Fraleoni Morgera) arriva anche la scelta del centrodestra. È il neo deputato Renzo Tondo, vincitore del collegio uninominale in competizione con il presidente friulano uscente, la dem Debora Serracchiani.

Già governatore del Friuli Venezia Giulia per due mandati (dal 2001 al 2003 e dal 2008 al 2013), è stato più volte assessore regionale e deputato azzurro durante la quindicesima legislatura.

Elezioni regionali Friuli Venezia Giulia: Tondo per il centrodestra

“Sono orgoglioso e sereno” dichiara Tondo all’Ansa, appena trapelata la notizia della sua candidatura. “E’ prevalso il senso di responsabilità. Sul piano delle scelte personali avrei preferito stare a Roma ma, per come si stavano mettendo le cose nel centrodestra, ho accettato la candidatura”. Laddove venisse eletto alle regionali del 29 aprile, dunque, Renzo Tondo rinuncerà alla carica di parlamentare per dedicarsi al governo del Friuli.

Come detto sopra, per le elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia si voterà domenica 29 aprile. E lo si farà in un’unica giornata, dalle ore 7 alle ore 23. Il Consiglio regionale e il Presidente sono eletti contestualmente a suffragio universale e diretto. 49 i seggi consiliari da distribuire, due dei quali sono riservati all’eletto governatore e al candidato presidente arrivato secondo in termini di voti validi. I restanti 47 sono eletti tramite sistema proporzionale in 5 circoscrizioni. Sono previste soglie di sbarramento. Una lista partecipa alla ripartizione dei seggi consiliari se ottiene almeno:

  •  il 4% dei voti su base regionale;
  •  l’1,5% su base regionale e faccia parte di una coalizione che abbia ottenuto almeno il 15%;
  • il 20% dei voti in un’unica circoscrizione.

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Elezioni regionali Friuli Venezia Giulia: le regole elettorali

Per quanto riguarda l’elezione del Presidente, viene eletto governatore il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi (sistema plurality).

È previsto un premio di maggioranza eventuale e variabile. Il premio scatta laddove le liste o la coalizione di leste che appoggiano il candidato Presidente eletto non abbiano ottenuto almeno il 55% dei seggi consiliari. A queste, pertanto, spetterà:

  • il 55% dei seggi se il candidato eletto presidente ha ottenuto meno del 45% dei voti validi;

  • il 60% dei seggi se il candidato eletto presidente ha ottenuto più del 45% dei voti validi.

Infine, è prevista la clausola della garanzia della minoranza. Ciò significa che le liste o i gruppi di liste della minoranza ammessi alla ripartizione dei seggi ottengono almeno il 40% degli scranni consiliari.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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