Fabrizio Frizzi è morto dopo una malattia a Roma, la carriera e i successi

Pubblicato il 26 Marzo 2018 alle 11:59 Autore: Daniele Sforza
Fabrizio Frizzi è morto dopo una malattia

Fabrizio Frizzi è morto dopo una malattia a Roma, la carriera e i successi.

Eterno ragazzo e gentile. Con questi due appellativi veniva identificato Fabrizio Frizzi. Che però era anche un leone battagliero. A dimostrarlo la battaglia impari contro la malattia. Il malore lo scorso ottobre negli studi di L’Eredità. Quindi la ripresa, non facile certamente. E quella confessione, nel giorno del suo compleanno, di una lotta continua contro la malattia. Le difficoltà vissute nel suo momento più buio, compensate dall’affetto dei suoi cari, del suo pubblico; ma soprattutto della famiglia, la moglie Carlotta Mantovan e la figlia Stella. Due figure per le quali Fabrizio Frizzi non si è mai rassegnato. Tornando anche a condurre il quiz su RaiUno. Poi nella notte l’emorragia cerebrale. Il momento fatale in cui l’eterno ragazzo gentile e battagliero ha dovuto mollare la presa; lasciandoci in eredità una televisione garbata; forse l’ultimo residuo di una tv non urlata né volgare, ormai dei tempi che furono.

Fabrizio Frizzi: gli inizi di una carriera scintillante

Fabrizio Frizzi nasce il 5 febbraio del 1958. Il padre Fulvio era un distributore cinematografico. Fabrizio invece tentò la strada della giurisprudenza, ma alla fine abbandonò per dedicarsi alla carriera radiotelevisiva. I suoi inizi alla Rai sono targati 1980, quando partecipò alla trasmissione Il Barattolo su Rai 2, di cui poi fu anche conduttore. Si trattava di un programma per ragazzi, come lo era anche il successivo Tandem; anche qui Frizzi si ritagliò uno spazio sempre più importante arrivando poi a condurre il successivo Pane e marmellata in compagnia della futura moglie Rita Dalla Chiesa (che sposò nel 1992).

Fu però nel 1988 che a Frizzi fu affidata la conduzione di un programma in prima serata su Rai 1, Europa Europa. Il 1988 fu un anno particolarmente fortunato per il conduttore romano, visto che condusse anche le edizioni di Una notte d’estate e Donna sotto le stelle. Ma la conduzione più importante fu sicuramente il programma Miss Italia, che poi condusse fino al 2002 e poi nel biennio 2011-2012. All’inizio degli anni Novanta inaugurò anche una delle trasmissioni più note della televisione italiane, I fatti vostri, che condusse per 3 anni consecutivi.

Fabrizio Frizzi: i successi in prima serata

Vien da sé che gli anni Novanta rappresentarono la consacrazione definitiva di Fabrizio Frizzi in tv. Amato dal pubblico, divenne un protagonista assoluto della Rai. Il servizio pubblico, non a caso, in futuro lo richiamò spesso quando c’era da affrontare cali di audience. È comunque nel 1991 che inizia una delle trasmissioni più amate dal pubblico italiano: Scommettiamo che…?, in compagnia di Milly Carlucci. Fabrizio Frizzi fece anche una “gita” all’allora Fininvest, quando presentò assieme a Corrado, uno dei suoi principali punti di riferimento, La notte dei Telegatti nel 1992.

La partecipazione di Frizzi fu importante anche negli eventi di solidarietà e beneficenza, diventando il presentatore della Partita del Cuore; ma soprattutto il conduttore della maratona Telethon. Negli anni Novanta ebbe un buon successo anche il quiz Luna Park, in cui si alterò ad altri volti noti della televisione italiana. Nella seconda metà degli anni Novanta condusse Domenica In e un altro show molto importante per la Rai, Per tutta la vita…?, con a fianco Natasha Stefanenko.

Fabrizio Frizzi: la carriera negli anni Duemila

Un punto di svolta nella carriera e nella vita del conduttore. Nel 2000 l’allora direttore generale della Rai, Pier Luigi Celli, disse di vergognarsi di alcuni programmi offerti dal servizio pubblico. Tra questi ci mise proprio l’ultimo Per tutta la vita…?, dove due coppie di promessi sposi si sfidavano in una serie di giochi per vincere un pranzo matrimoniale con 200 invitati e un viaggio di nozze ai Caraibi. Frizzi sentì il tradimento da parte di quel servizio pubblico per cui aveva lavorato quasi 20 anni, ma al tempo stesso rifiutò collaborazioni (proposte) con Mediaset. Perché Frizzi era la Rai e, nonostante le difficoltà, era lì che avrebbe voluto continuare.

Dopo il divorzio con la Dalla Chiesa nel 2002 (i due si erano separati 4 anni prima), Frizzi cede alla tentazione Mediaset, per cui conduce il programma Come Sorelle. Ma è solo una parentesi che peraltro dura pochissimo. Nello stesso anno torna in Rai per condurre Piazza Grande su Rai 2; mentre 2 anni più tardi partecipò come ospite a Ballando con le stelle, danzando con Samanta Togni e qualificandosi in quarta posizione. Oltre alle partite del cuore e a Telethon, i programmi più importanti del 2000 restano il programma Cominciamo bene e il gioco Soliti Ignoti – Identità nascoste.

All’inizio degli anni Dieci è la volta di Affari Tuoi, altro programma di successo della Rai; mentre è da segnalare il gradito ritorno alle edizioni di Miss Italia nel 2011 e nel 2012. La popolarità di Fabrizio Frizzi cresce ulteriormente quando partecipa come concorrente al programma Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti. Celebre la sua interpretazione di Piero Pelù. Poi nel 2014 condusse L’Eredità, ritagliandosi un posto di rilievo nel programma grazie agli ottimi ascolti.

Nel nostro Paese la sua voce è ancorata anche alla figura di Woody, il protagonista di Toy Story, che doppiò in tutti i film e videogiochi. Mentre il 18 febraio del 2009 la sua figura fu omaggiata da Topolino n. 2778 nell’episodio “I Bassotti e gli Insoliti Ignoti”, dove il famoso quiz della Rai viene condotto da tale Paprizio Sfrizzi.

Fabrizio Frizzi: la malattia e gli ultimi giorni

Il 24 ottobre 2017 Fabrizio Frizzi viene colto da una lieve ischemia durante le registrazioni dell’Eredità. Un segnale d’allarme che lo allontanerà dalla tv per un po’ di tempo. Ma a dicembre fa la sua apparizione a sorpresa durante La prova del cuoco, annunciando il suo ritorno in tv. Cosa che puntualmente avviene il 15 dicembre, in anticipo rispetto ai tempi previsti.

Fabrizio Frizzi torna all'Eredità - L’Eredità del 15/12/2017

Nelle prime ore di questa notte, lunedì 26 marzo 2018, Fabrizio Frizzi viene colto da un’emorragia cerebrale. L’Italia piange oggi un uomo educato e combattivo, uno degli ultimi baluardi di una televisione che oggi non c’è più.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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