Pensioni notizie oggi: Ape volontaria, arretrati a rischio. Non c’è tempo

Pubblicato il 4 Aprile 2018 alle 11:07 Autore: Daniele Sforza
Pensioni notizie oggi: Ape volontaria, rischio arretrati

Pensioni notizie oggi: Ape volontaria, arretrati a rischio. Non c’è tempo.

Sulle pensioni notizie oggi pervengono non ottime dall’Ape Volontaria, per la quale si attendono incredibilmente ancora gli ultimi step. Ma c’è qualcosa in più che intimorisce; vale a dire il serio rischio di perdere tutti gli arretrati. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, l’Ape volontaria sta proseguendo sulla giusta strada, collezionando diversi ritardi; ma soprattutto mancano i chiarimenti, che si attendono in particolar modo dall’Inps e dal ministro del Welfare. Da un lato le convenzioni con le banche e le compagnie di assicurazione sta assumendo contorni burocratici che allungano considerevolmente i tempi. Dall’altro la scadenza per chiedere gli arretrati che si fa sempre più vicina. Con il conseguente rischio di perdere quanto spetta.

Pensioni notizie oggi: Ape volontaria, arretrati a rischio. Ecco perché

Come stabilito dalla norma, l’Ape volontaria sarebbe dovuta partire il 1° maggio 2017. Questo implica la possibilità di richiedere gli arretrati a partire proprio da quella data. Tuttavia, per fare domanda di arretrati occorre la certificazione del diritto. Chi ne ha già fatto domanda, dovrebbe ricevere una risposta a metà mese. Proprio a ridosso di mercoledì 18 aprile, che è l’ultimo giorno disponibile per chiedere gli arretrati.

Ape volontaria: rischio arretrati, ma ok al cumulo.

Nella circolare n. 28/2018 dell’Inps, alla voce relativa alla domanda di Ape, si legge quanto segue.

Per i soggetti che hanno maturato i prescritti requisiti nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, la presentazione della domanda a decorrere dall’ultimo mese di durata del finanziamento indicato nella certificazione comporta la perdita del diritto all’Ape. Tali soggetti, al fine di ottenere la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati dalla data della decorrenza dell’Ape, devono presentare la relativa domanda entro il 18 aprile 2018.

Tuttavia, nel capitolo precedente si fa riferimento alla certificazione del diritto all’Ape.

I soggetti interessati, che abbiano compiuto almeno 63 anni di età, possono presentare la domanda di certificazione del diritto all’Ape; tramite il portale dell’Istituto, direttamente o attraverso un intermediario autorizzato. Entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, al soggetto interessato è comunicato l’esito per via telematica tramite il sito istituzionale nella sezione a lui riservata. E all’indirizzo di posta elettronica da lui indicato.

Pensioni notizie oggi: Ape volontaria, chiarimenti cercasi

Viene quindi da sé che per fare richiesta degli arretrati, serve ottenere la certificazione del diritto. Inoltre, manca ancora l’elenco delle banche a cui fare domanda. E visto che la scadenza per la domanda degli arretrati cade fra due settimane, è logico aspettarsi proroghe o chiarimenti in merito. In parole povere, sarebbe possibile chiedere gli arretrati anche senza certificazione del diritto? Perché altrimenti solo chi ha fatto domanda entro febbraio 2018 avrà la possibilità di richiederli. E parimenti la scadenza del 18 aprile può essere prorogata?

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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