Rinnovo contratto scuola: oggi la firma definitiva, Snals contrario

Pubblicato il 19 Aprile 2018 alle 09:14 Autore: Daniele Sforza
Contratto tempo indeterminato

Rinnovo contratto scuola: oggi la firma definitiva, Snals contrario.

Oggi giovedì 19 aprile 2018 è il giorno dell’ultimo step relativo alla sottoscrizione definitiva del rinnovo contratto scuola. I sindacati convocati all’Aran saranno chiamati ad apporre la loro firma definitiva; ma non tutti sono d’accordo. Snals continua a ribadire la propria contrarierà in merito a un contratto che non giudica positivamente. Mentre Gilda degli Insegnanti risulta ancora indeciso se firmare a no. Quest’ultimo sindacato si riunirà questa mattina per decidere il da farsi.

Sul rinnovo contratto scuola sono poi da registrarsi i commenti positivi del ministro dell’Istruzione uscente Valeria Fedeli, che esulta per il traguardo raggiunto dopo 8 anni di blocco contrattuale. Ma c’è da considerare anche la posizione contraria di Anief; il giovane sindacato, per voce del suo presidente Marcello Pacifico, continua a chiedere arretrati e aumenti stipendio allineati all’Indice dei Prezzi al Consumo e quindi all’aumento del costo della vita. Ma anche tra i sindacati ci sono posizioni favorevoli e contrarie al nuovo contratto.

Rinnovo contratto scuola: Snals non firmerà. E Gilda?

Questa mattina alle ore 10.30 i sindacati sono stati convocati all’Aran per sottoscrivere definitivamente il nuovo contratto del comparto Ricerca e Istruzione. I sindacati di riferimento non sono però tutti della stessa idea. Da un lato FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, soddisfatti del risultato raggiunto; e convinti che questo nuovo contratto, valido fino al 31 dicembre 2018, sia un punto di partenza per intavolare le trattative sul contratto del comparto per il nuovo triennio. Dall’altro ci sono le forti indecisioni di Gilda degli Insegnanti e la contrarietà assoluta di Snals, i due sindacati che non hanno firmato neppure la pre-intesa lo scorso 9 febbraio.

Snals continua a commentare negativamente il nuovo contratto; asserendo che la svolta che ci sarebbe dovuta essere alla fine non c’è stata. E che dal punto di vista economico e normativo, la categoria del personale scolastico viene svalutata, “svenduta”. D’altro canto, più o meno della stessa opinione è Gilda degli Insegnanti. Che però risulta ancora indeciso se firmare o meno. Non firmare significherebbe infatti restare esclusi dalla contrattazione integrativa e quindi dal tavolo delle trattative. Prima dell’incontro all’Aran, l’esecutivo di Gilda si riunirà per discutere sulla sottoscrizione o meno del nuovo contratto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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