Pensioni ultime notizie: Quota 100 a 64 anni è drammatica, Damiano tuona

Pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 09:05 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie: Quota 100 64 anni Damiano

Pensioni ultime notizie: Quota 100 a 64 anni è drammatica, Damiano tuona.

Sul tema pensioni ultime notizie guardano a Quota 100, la misura che consentirebbe a tutti di uscire sommando età anagrafica e contributiva. Ma a partire da 64 anni, requisito anagrafico minimo. Un’idea che andrebbe a peggiorare il sistema attuale; e non certo a smontare la Legge Fornero. Cosa che invece ha fatto (gradualmente) la precedente legislatura proponendo soluzioni per la flessibilità in uscita. Ma se le coperture per Quota 100 dovessero essere prese da quelle soluzioni per poi peggiorare il requisito anagrafico per uscire dal lavoro, allora cambierebbe tutto in peggio.

Pensioni ultime notizie: Damiano, ‘Noi abbiamo smontato la Legge Fornero’

L’ex presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano non è d’accordo con la proposta pensata per Quota 100. Che è diversa dalla sua idea di permettere l’uscita a 62 anni con 35 anni di contributi. Quella praticata da Salvini, però, è solo propaganda politica. Damiano è giunto a questa conclusione guardando bene la realtà dei fatti. Il progetto di smontare la Legge Fornero entro l’anno va a scontrarsi con la realtà pratica.

Ma soprattutto con l’esortazione del ministro dell’Economia Tria, forse preoccupato più per l’equilibrio dei conti che per la sorte di chi è ancora penalizzato dalla Fornero. “Noi abbiamo smontato davvero la Legge Fornero nella precedente legislatura”, ha detto Damiano. “Per 5 anni di fila lo abbiamo fatto, restituendo 20 miliardi di euro ai pensionati. Quindi saremmo contenti se si completasse l’opera”.

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Pensioni ultime notizie: Damiano su Quota 100 a 64 anni

Ma uscire a 64 anni sarebbe drammatico per chi oggi è agevolato dalle diverse soluzioni di flessibilità in uscita. “Se la proposta è una Quota 100 che parte dai 64 anni di età, si corre il rischio di peggiorare la normativa esistente, non di migliorarla. E soprattutto di non smontare un bel niente. Sarebbe pura propaganda”.

Ansioso di assistere al confronto tra Salvini e Tria per la discussione sulla prossima Legge di Bilancio, Damiano ha poi ribadito le priorità sul fronte previdenziale. “Noi vorremmo un passo avanti a favore dei lavoratori. Una Quota 100 che non parta al di sopra dei 63 anni di età; la conferma dell’Ape; la nona salvaguardia per gli esodati. E la continuazione della sperimentazione di Opzione Donna”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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