Come usufruire del Bonus Mobili 2018

Pubblicato il 25 Giugno 2018 alle 10:47 Autore: Redazione
bonus mobili prezzi case

Come usufruire del Bonus Mobili 2018

Con la legge di Bilancio del 2018 è stato prorogato il Bonus Mobili fino alla fine dell’anno e quindi chi ha effettuato delle ristrutturazioni un immobile può usufruire della detrazione Irpef del 50% riguardante l’acquisto di mobili e di elettrodomestici con etichetta energetica di classe A+ o superiore (per i forni A o superiore).

Il Bonus Mobili prevede la detrazione per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione fino a una spesa massima di 10.000 euro, rimborsabili in 10 rate annuali di pari importo. L’importo delle spese detraibili potrà includere anche quelle di trasporto e di montaggio.

Come funziona il Bonus Mobili

Il Bonus Mobili è applicabile solo rispettando determinati requisiti, primo fra tutti la data degli interventi di ristrutturazione e in particolare la data di inizio lavori, che deve essere precedente a quella in cui è stato affrontato l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, che può essere avvenuto in un negozio fisico oppure on line, come ad esempio su Livingo, sito specializzato appunto nella vendita di mobili, elettrodomestici e prodotti per la casa. Si può quindi usufruire del Bonus Mobili solo se i lavori sono iniziati dopo il 1° gennaio 2017.

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Bonus Mobili nel dettaglio

Fanno parte dei beni detraibili con il Bonus Mobili tutti quegli arredi che servono per arredare l’immobile oggetto della ristrutturazione, quindi letti, cassettiere, armadi, comodini, scrivanie, librerie, tavoli, sedie, poltrone, divani, materassi e apparecchi di illuminazione che sono indispensabili per completare l’arredamento. Sono esclusi dalle agevolazioni fiscali l’acquisto di tendaggi, porte e altri complementi di arredo.

Come pagare il Bonus Mobili per averne diritto

Oltre a rispettare i requisiti necessari richiesti dal Bonus Mobili, per usufruire della detrazione è anche necessario effettuare i pagamenti solo tramite bonifico bancario parlante oppure, quando questo non è possibile, tramite carta di credito o debito. Non sono ammessi i pagamenti in contanti o con assegni bancari, o comunque altri pagamenti non tracciabili.

Si ha diritto alla detrazione anche nel caso i beni siano stati acquistati a rate, a condizione che la società erogatrice del finanziamento effettui il pagamento sempre nelle modalità richieste e rilasci copia della ricevuta del pagamento al contribuente.

I documenti da custodire e da esibire in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sono, per chi ha pagato con bonifico bancario, la fattura del negozio e la ricevuta del bonifico di pagamento. Chi ha pagato tramite carta di credito o tramite POS deve custodire gli scontrini fiscali, le ricevute di pagamento e una fotocopia dell’estratto conto che attesta l’addebito degli importi versati.

 

L'autore: Redazione

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