Certificato medico malattia Inps: invio telematico, quanto tempo c’è

Pubblicato il 27 Giugno 2018 alle 15:13 Autore: Daniele Sforza
Certificato medico malattia Inps invio telematico

Certificato medico malattia Inps: invio telematico, quanto tempo c’è.

Ecco alcune informazioni utili in merito al certificato medico malattia Inps. E in particolare all’invio telematico. Come si legge sul sito dell’Inps, l’invio della certificazione online della malattia è entrato in vigore dopo il DM del 26 febbraio 2010. Lo scopo è quello di semplificare le procedure di gestione dei certificati medici. E ridurne i costi. Il certificato deve essere redatto dal medico curante tramite il Sistema di Accoglienza Centrale; o il Sistema di Accoglienza Regionale.

La trasmissione online del certificato è rivolta all’Inps. L’Istituto previdenziale fornirà il certificato e l’attestato al lavoratore; mentre al datore di lavoro fornirà solamente l’attestato. Pertanto i lavoratori potranno visualizzare i certificati medici accedendo al servizio online tramite Pin identificativo Inps. Oppure gli attestati inserendo numero del protocollo del certificato stesso; con relativo codice fiscale.

Certificato medico malattia Inps: invio telematico, entro quanto tempo

Oltre ai medici, anche le strutture sanitarie ospedaliere hanno l’obbligo dell’invio telematico della certificazione di ricovero e malattia. Qualora la trasmissione telematica sia impossibile, il lavoratore dovrà farsi rilasciare il certificato cartaceo. E quindi trasmetterlo all’Inps secondo le disposizioni sopra riportate. Questa operazione dovrà essere compiuta entro 2 giorni dalla data del rilascio da parte delle strutture. Il lavoratore dovrà inviare anche una copia al datore di lavoro. Quest’ultima, specifica l’Inps, “priva di diagnosi”.

Inoltre il certificato medico online dovrà essere fatto anche nel caso si sia assente per malattia per un solo giorno.

Certificato medico malattia Inps: chi non è obbligato

Non sono soggetti all’obbligo della trasmissione telematica dei certificati di malattia è il personale delle Forze Armate; dei corpi armati dello Stato; nonché del corpo dei Vigili del Fuoco. Sono invece inclusi i dipendenti pubblici. Questi ultimi fino a poco tempo fa erano esonerati anch’essi dall’obbligo. I dipendenti del settore pubblico, nel caso la trasmissione telematica non sia possibile, potranno presentare l’attestato solamente ai datori di lavoro; non sarà dunque obbligatorio l’invio all’Inps da parte loro.

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Certificato medico malattia Inps: altre informazioni utili

L’Inps tiene a precisare che ogni medico che emette prognosi è tenuto all’invio online del certificato di malattia. “Il medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato ha ricevuto le necessarie credenziali. Gli altri medici possono comunque accreditarsi rapportandosi ai rispettivi OdM”.

Una raccomandazione da parte dell’Istituto previdenziale riguarda la compilazione corretta del certificato. In particolar modo dell’indirizzo per la reperibilità del lavoratore. Spetterà al lavoratore controllare che l’indirizzo sia corretto in tutta la sua interezza. Infatti, “con il certificato online non cambia la responsabilità del lavoratore riguardo il dovere di diligenza nel collaborare pienamente al compimento degli eventuali accertamenti medici di controllo che il datore di lavoro o l’Inps vorranno effettuare”. In breve, il lavoratore sarà il pieno e solo responsabile dei dati anagrafici riportati nel certificato.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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