Conto corrente online: saldo azzerato con una truffa. Come prevenire i malware

Pubblicato il 20 Agosto 2018 alle 00:00 Autore: Daniele Sforza
Conto corrente online: saldo azzerato, truffa malware

Conto corrente online: saldo azzerato con una truffa. Come prevenire i malware.

Truffe conto corrente online con saldo azzerato


Se si ha un conto corrente online o tradizionale, bisogna prestare la dovuta attenzione a non farci truffare. Come? Adottando dei piccoli accorgimenti e comportamenti da avere sempre quando ci approcciamo al nostro conto corrente; sia che lo facciamo su PC, sia su dispositivo mobile. D’estate i truffatori intenzionati a svuotare il conto corrente delle vittime moltiplicano le loro possibilità di riuscita. I truffati “preferiti” sono i turisti, spesso distratti o inconsapevoli di errare quando ad esempio naviga su pagine che contengono informazioni e dati sensibili appoggiandosi a connessioni pubbliche.

Conto corrente online: saldo azzerato, attenzione ai malware

Secondo un report di Check Point, società specializzata nella sicurezza informata, i trojan bancari stanno aumentando considerevolmente. E la loro crescita è esponenziale negli ultimi mesi, ovvero con l’avvicinarsi e l’arrivo dell’estate. Questo perché è più facile truffare i turisti, che spesso, per distrazione o ignoranza, navigano su pagine contenenti dati e informazioni sensibili appoggiandosi a connessioni pubbliche. E dunque non sicure.

Attenzione ai malware, quindi! Alle truffe di phishing o smishing, ovvero a tutti quei raggiri perpetrati tramite e-mail o sms. Che indicando una comunicazione fasulla (conto bloccato, bonifico non riuscito, aggiornamento dati), invita le vittime a scaricare un allegato o a cliccare su un link. Che poi li trasferisce a una pagina clone del proprio istituto (postale o bancario), esortandolo a inserire dati sensibili. Oltre alle generalità, insomma, anche dati che dovrebbero restare per sempre privati, come le coordinate della carta di credito o di debito, o del conto corrente.

Il consiglio, se non un obbligo velato, è quello di non accedere a servizi come l’home banking o l’indirizzo e-mail personale sfruttando le connessioni pubbliche e quindi accessibili a tutti, come ad esempio quelle degli aeroporti. E di avere sul proprio dispositivo mobile un antivirus di qualità da mantenere sempre aggiornato.

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Conto corrente online e non solo: ecco la truffa dalla falsa Enel

Negli ultimi giorni ci sono state segnalazioni, soprattutto provenienti dal Veneto, di e-mail inviate da una falsa Enel Energia. O meglio, a una società che fa parte del Gruppo Enel, e che invita le vittime a inserire i propri dati su una pagina fake creata ad hoc al fine di ottenere un (maxi-)rimborso. Si tratta di una classica truffa di phishing, ovvero un raggiro inviato per e-mail, che sollecita l’utente a ricevere un bonifico inesistente, previo inserimento delle proprie coordinate bancarie. Se si inseriscono questi dati sensibili, il gioco è fatto. I truffatori hanno accesso ai dati per carte di debito o di credito, e sono così liberi di agire (e di svuotare le vostre casse).

Insomma, prestate attenzione e non vi fidate mai di messaggi “urgenti” che richiedono l’inserimento dei vostri dati sensibili. Enel, che già ha comunicato la propria assoluta estraneità dalla truffa in corso e che ha già contattato le autorità competenti, invita a non rispondere mai a queste mail truffa. Gruppi come Poste, istituti bancari o la stessa Enel non inviano mai messaggi (e-mail o sms) chiedendo ai propri clienti di inserire dati. Qualora vi imbattiate in una comunicazione del genere, vi consigliamo quindi di contattare il servizio assistenza del “vero” Gruppo per segnalare la cosa.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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