Sarcoma spalla: sintomi invasivo, cura e come prevenirlo

Pubblicato il 28 Luglio 2018 alle 01:32 Autore: Daniele Sforza
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Sarcoma spalla: sintomi invasivo, cura e come prevenirlo.

Sintomi e cura sarcoma alla spalla. Come prevenire


Cosa s’intende quando si parla di sarcoma spalla? Il sarcoma è un tumore raro che colpisce i tessuti connettivi, vale a dire i muscoli, i vasi sanguigni, i nervi, il tessuto adiposo, per citarne alcuni. Tra l’altro il sarcoma è una patologia abbastanza difficile da definire a livello universale. Infatti esistono differenti tipologie di sarcomi dei tessuti molli e ciascuno ha un comportamento clinico differente.

Il sarcoma è dunque una forma tumorale che emerge nel momento in cui le cellule maligne si formano in un tessuto molle dell’organismo tra quelli che abbiamo citato sopra. Una gran parte dei sarcomi si verifica negli arti superiori o inferiori e può dunque interessare anche le spalle. Riportando le informazioni contenute nell’enciclopedia Treccani il sarcoma si sviluppa rapidamente, consentendo la generazione di metastasi per via ematica, generalmente nei polmoni e nelle ossa.

Sarcoma spalla e tessuti molli: i sintomi principali

Invero il sarcoma è un tumore raro, ma le possibilità di sopravvivenza si riducono drasticamente nel caso in cui lo si scopra quando abbia già dato metastasi. In caso di diagnosi precoce, invece, il tasso di sopravvivenza può superare anche i 5 anni nel 90% dei casi.

Il sarcoma dei tessuti molli colpisce in media le persone di 50 anni; diversa l’età colpita per i sarcomi ossei, che possono verificarsi anche dopo i 30 anni. Come riporta Humanitas.it, “circa la metà di tutti i casi sono trattabili e curabili con successo. La percentuale di guarigione del sarcoma dei tessuti molli dipende in particolare da alcuni fattori”. Questi corrispondono al tipo e al grado di aggressività biologica del sarcoma; alle dimensioni del tumore al momento della diagnosi; nonché alla sede del tumore stesso.

Come per il tumore ai polmoni, anche i sintomi del sarcoma dei tessuti molli non si manifestano nella fase iniziale nella maggior parte dei casi. Quando l’accrescimento della neoplasia è rapido e ormai evidente, il soggetto che ne è affetto può notare dei rigonfiamenti alla parte colpita, e possibilmente anche del dolore, che si manifesta quando la neoplasia pressa su vasi sanguigni o nervi.

Sarcoma spalla: si può prevenire?

I sarcomi si possono riconoscere preventivamente? Difficile dare una risposta definitiva a questa domanda. Negli ultimi anni sono stati comunque evidenziati dei fattori di rischio piuttosto comuni, che guardano all’ereditarietà genetica; ma anche e soprattutto a patologie di origine genetica, tra cui spiccano la sindrome di Gardner, la sindrome di Werner, quella di Li-Fraumeni o la sclerosi tuberosa. Per quanto riguarda la prevenzione in senso stretto, le principali fonti mediche sono concordi nell’affermare che risulta impossibile stabilire una prevenzione specifica per tale tipo di tumore.

Sarcoma spalla: cura e trattamenti

Alla pari del tumore ai polmoni, anche il sarcoma può essere diagnosticato (in alcuni casi precocemente) se ci si sottopone a un’ecografia della parte del corpo interessata; oppure alla TAC. Altri metodi per diagnosticare il tumore sono la Risonanza Magnetica Nucleare con mezzo di contrasto, biopsia e metodiche specifiche di biologia molecolare.

I trattamenti e le cure al sarcoma dei tessuti molli può essere effettuato tramite chirurgia, chemioterapia e radioterapia; o anche attraverso la combinazione di queste discipline. I trattamenti servono a curare il paziente affetto da tumore, a livello chirurgico soprattutto nei casi di diagnosi precoce; oppure a mantenere le funzionalità della parte interessata dal tumore attive. E quindi a prolungare la tempistica di sopravvivenza del paziente. Dopo la terapia, il paziente dovrà sottoporsi a periodiche visite di controllo e indagini di tipo radiologico finalizzate a individuare eventuali recidività.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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