Visita fiscale Inps: esonero controllo orario con aspettativa e invalidità

Pubblicato il 30 Agosto 2018 alle 01:10 Autore: Daniele Sforza
Visita fiscale Inps: esonero controllo orario

Visita fiscale Inps: esonero controllo orario con aspettativa e invalidità.

Aspettativa e invalidità, l’orario della visita fiscale


Per quanto riguarda la visita fiscale Inps esiste un elenco di malattie per le quali è previsto l’esonero dal controllo orario. L’elenco non risulta flessibile ed è abbastanza categorico nella definizione delle patologie ammesse. In breve, non sono ammessi casi similari. Tali patologie esonerano dal controllo medico e dall’orario di reperibilità. Ciò significa che si può uscire di casa agli orari prestabiliti per la reperibilità delle visite mediche di controllo. Quello che invece non si può fare è praticare attività che possano rallentare la guarigione e quindi ritardare il rientro a lavoro. Quest’ultima sarebbe una condotta che potrebbe portare al licenziamento, perché andrebbe a incrinare il rapporto di fiducia con il datore di lavoro, il quale sarebbe così legittimato ad allontanare il lavoratore.

Visita fiscale Inps: casi di esonero

Come stabilito dal decreto Madia, esistono alcuni casi di esonero dalla visita fiscale Inps. Tale casistica comprende i seguenti elementi.

  • Patologie gravi richiedenti terapie salvavita;
  • Causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle patologie rientranti nella Tabella E del DPR n. 834/1981;
  • Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

Per ciò che concerne le terapie salvavita relative alla cura di patologie gravi, bisognerà presentare apposita documentazione rilasciata dalle strutture sanitarie; certificanti la patologia grave e la relativa terapia salvavita.

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Visita fiscale Inps: elenco stati patologici

Nell’allegato n. 2 della circolare Inps n. 95/2016 sono pubblicati gli elenchi di tutte le patologie e delle situazioni di invalidità che esonerano i soggetti dalla visita fiscale Inps.

  • Sindromi vascolari acute con interessamento sistemico;
  • Emorragie severe / Infarti d’organo;
  • Coagulazione intravascolare disseminata;
  • Condizioni di shock – Stati vegetativi di qualsiasi etiologia;
  • Insufficienza renale acuta;
  • Insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva;
  • Cirrosi epatica nelle fasi di scompenso acuto;
  • Insufficienza miocardica acuta su base elettrica/ischemica/meccanica e versamenti pericardici;
  • Gravi infezioni sistemiche fra cui Aids conclamato;
  • Intossicazioni acute a interessamento sistemico anche di natura professionale o infortunistica non Inail;
  • Ipertensione liquorale endocranica acuta;
  • Malattie dismetaboliche in fase di scompenso acuto;
  • Malattie psichiatriche in fase di scompenso acuto e/o in TSO;
  • Neoplasie maligne in
    • Trattamento chirurgico neoadiuvante;
    • Chemioterapico antiblastico e/o sue complicanze;
    • Trattamento radioterapico.
  • Sindrome maligna da neurolettici;
  • Trapianti di organi vitali;
  • Altre malattie acute con compromissione sistemica per il solo periodo convalescienziale;
  • Quadri sindromici a compromissione severa sistemica secondari a terapie o trattamenti diversi.

Visita fiscale Inps: casi di esonero in aspettativa?

L’esonero dalla visita fiscale Inps funziona anche nei casi di aspettativa non retribuita. In questi periodi infatti la rinuncia è non solo nei confronti dello stipendio, ma anche nei riguardi dei contributi Inps. Pertanto non è necessaria visita fiscale Inps. In questo caso è quindi sufficiente soltanto il certificato medico che attesta la veridicità dei problemi di salute. Invero, sulla questione ci sono ancora alcuni dubbi e incertezze. Tuttavia, l’interpretazione più diffusa vira verso un esonero dalla visita fiscale Inps quando si è in aspettativa non retribuita.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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