La proposta di Emma Bonino: “Istituire un Commissario UE per il Mediterraneo”

Pubblicato il 10 Agosto 2014 alle 16:39 Autore: Emanuele Vena
emma bonino

“Serve un commissario europeo al Mediterraneo, le classiche politiche europee money-market-mobility per il Sud non funzionano. Quel che accade nella regione rende urgente per l’Europa ricominciare daccapo con l’audacia, la determinazione e la pazienza di una politica nuova, che non sia la fotocopia del vicinato orientale con la bizzarra idea che un unico modello può funzionare ovunque, dalla Georgia all’Algeria”. La proposta arriva da Emma Bonino, ex ministro degli Esteri, intervista dal quotidiano ‘La Stampa’. Che precisa: “non è un’autocandidatura”.

SERVE VISIONE STRATEGICA – Secondo la Bonino bisogna finirla di ragionare per zone di influenza, ma serve una visione d’insieme: “Per quanto preoccupi la sponda Est, è a Sud che si deve concentrare l’attenzione”. Da qui i compiti del commissario speciale, che dovrebbe “avere una visione strategica della regione, rafforzare e sostenere Marocco, Tunisia, Giordania, Libano per i quali una politica bilaterale europea a sostegno della transizione politica e dello sviluppo economico ha ancora una sua ratio. Riaprire con determinazione il processo di adesione della Turchia”.E aggiunge: “Non serve un commissario alla migrazione, la migrazione è solo una parte del problema”.

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GOZI (PD): PROPOSTA CONDIVISIBILE – “Sosteniamo l’idea di Emma Bonino di creare un Commissario Ue al Mediterraneo”. E’ questa la dichiarazione di Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, raggiunto dai microfoni di Radio Radicale. , Ma ad una condizione: “non deve essere una scatola vuota”. Serve “un commissario che abbia competenze economiche, risorse finanziarie e competenze sull’allargamento per quanto riguarda l’adesione della Turchia”. L’idea però è giusta, perché “in questo nuovo ciclo politico europeo, occorre collocare al centro il Mediterraneo, che è una delle priorità del nostro semestre di presidente di turno dell’Ue”. L’imperativo è quindi di “rilanciare, e forse ripensare, la politica euro-mediterranea dal punto di vista operativo. Le proposte di Emma Bonino vanno nella direzione giusta, credo che il Commissario al Mediterraneo sarebbe un’ottima cosa”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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