Multe e atti giudiziari nuove notifiche al via, ecco come arrivano

Pubblicato il 11 Settembre 2018 alle 18:20 Autore: Giuseppe Spadaro
Multe e atti giudiziari nuove notifiche al via ecco come arrivano

Multe e atti giudiziari nuove notifiche al via, ecco come arrivano

Importanti novità in merito alla consegna di multe e atti giudiziari. Infatti dando seguito a quanto previsto dal Disegno di Legge sulla Concorrenza del 2017 parte di fatto una liberalizzazione con una apertura del ‘mercato della comunicazione, a mezzo della posta, delle notificazioni di atti giudiziari e di violazioni del codice della strada’. Lo scorso 7 settembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina la procedura per il rilascio delle licenze per effettuare le notifiche di atti giudiziari e violazioni del Codice della Strada.

Multe e atti giudiziari, cosa c’è da sapere

La notizia non è di poco conto: non ci sarà più l’esclusiva di Poste Italiane nella consegna degli atti. Gli stessi potranno arrivare anche tramite altre società di servizi postali. Con possibili conseguenti risparmi e ‘abbattimento di costi per le amministrazioni locali’ ha fatto notare il ministro Di Maio. Di conseguenza altri operatori postali privati potranno effettuare le notifiche degli atti giudiziari e delle multe. Il tutto a condizione che siano in possesso di apposita licenza e siano rispondenti agli obblighi di qualità minima stabiliti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Multe e atti giudiziari, condizioni per chiedere la licenza

Il provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale esplicita le modalità per il rinnovo e la cessione a terzi della licenza. E insieme alle modalità sono anche specificati i requisiti richiesti ai soggetti che intendano fare domanda per l’autorizzazione. Sono richieste affidabilità; professionalità e onorabilità e altre condizioni dettagliate nel Decreto. Infine la licenza speciale, sia in ambito nazionale che regionale, avrà una validità non superiore a sei anni. Sarà rinnovabile, previa richiesta da presentare almeno 90 giorni prima della scadenza.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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