Bolletta luce, gas e acqua: data di spedizione sarà obbligatoria, ecco quando

Pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 01:15 Autore: Guglielmo Sano
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Bolletta luce, gas e acqua: data di spedizione sarà obbligatoria, ecco quando

Data bolletta luce, gas e acqua obbligatoria


Importanti novità nei prossimi mesi per quanto riguarda le bollette delle utenze. Infatti, gli operatori postali avranno l’obbligo di indicare sulla busta della fattura la data di spedizione. Il nuovo indirizzo è maturato in seguito al pronunciamento dell’AgCom; per il garante delle comunicazioni è l’unico modo per consentire ai consumatori di individuare in modo chiaro e semplice la responsabilità di eventuali ritardi.

Già a luglio, in una nota, veniva segnalato: “sono state numerose le segnalazioni da parte di utenti e sindaci che lamentavano ritardi nella consegna della corrispondenza; in particolare, proprio delle fatture/bollette. Evidenti le conseguenze negative per i cittadini. Dagli interessi di mora per il ritardato pagamento fino all’interruzione del servizio per mancato pagamento”.

In pratica, capita troppo spesso che gli utenti ricevano le bollette in date troppo vicine alla scadenza; se non quando quest’ultime sono già scadute. Tutto ciò, considerando che – per legge – tra emissione e consegna dovrebbero passare al massimo 20 giorni.

Bolletta luce, gas e acqua: 6 mesi transitori

Ora, la palla passa al MISE che avrà il compito di rendere operativo il nuovo regolamento; secondo il garante, agli operatori postali dovrebbero bastare 6 mesi per adeguare i propri sistemi alla nuova procedura. Soddisfazione da parte del Presidente di Federconsumatori Emilio Viafora: “Un piccolo passo avanti, di certo importante in vista di maggiore tutela dei cittadini, che spesso si vedono applicare costose more, o addirittura applicare distacchi, per non aver pagato bollette in realtà mai giunte”.

I cambiamenti intendono limitare le controversie che nascono tra gestori e utenti; questi ultimi molto spesso non hanno colpe. Tuttavia, almeno finora, alla fine sono costretti a capitolare vista la difficoltà di accertare le responsabilità dei ritardi nella consegna delle bollette.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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