Bersani: “Italia non reggerebbe nuova manovra”

Pubblicato il 13 Agosto 2014 alle 18:04 Autore: Antonio Atte

Si dichiara pessimista, Pier Luigi Bersani, sulle chances per l’Italia di sostenere un’eventuale nuova manovra finanziaria. Lo spettro di un “autunno caldo”, segnato da nuove misure con lo scopo di tamponare i disastrati conti pubblici italiani, era stato del resto scongiurato sia dal premier Renzi che dal ministro dell’economia Padoan dopo la recessione certificata dall’Istat nei giorni scorsi. “La finanza pubblica merita di essere curata, con grande attenzione, ma dobbiamo assolutamente dire no a una eventuale, ulteriore manovra correttiva, perché nelle condizioni attuali non la sopporteremmo” ha dichiarato l’ex segretario del PD sul giornale del Nens, il centro studi che dirige assieme a Visco. Bersani sottolinea anzi la necessità di “una spinta aggiuntiva” con misure che esulino dal patto di stabilità, perché la politica economica UE “così com’è non va”. Nei giorni scorsi l’esponente PD aveva espresso delle critiche circa l’operato di Renzi in materia economica.

Bersani manovra correttiva

Contratto di lavoro a tutele crescenti, riforma della giustizia civile, liberalizzazioni e tutela dei consumatori (visto che “i consumi obbligatori si sono mangiati un bel pezzo degli 80 euro”). Questo il percorso di riforme economiche per contrastare la crisi tracciato dall’ex leader democratico, il quale ha speso parole anche sul nuovo assetto politico ridisegnato dalla storica riforma del senato. Sarebbe forse più opportuno però parlare di “autoriforma”, per usare le parole di Bersani. “Ora dal punto di vista istituzionale – continua l’ex ministro – la questione principale riguarda i punti di equilibrio del sistema democratico, a cominciare dai meccanismi di nomina delle alte cariche per finire con la legge elettorale”. E a proposito della battaglia sull’elezione diretta dei nuovi senatori, aggiunge scherzando: “Cosa fatta capo ha. Adesso resta da decidere se per i consiglieri regionali che siederanno a Palazzo Madama sarà ancora obbligatorio indossare la cravatta”.

Antonio Atte

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
Tutti gli articoli di Antonio Atte →