Verso il Pallone d’Oro 2018: Ivan Rakitic, Todocampista Blaugrana

Pubblicato il 24 Ottobre 2018 alle 17:37 Autore: Ettore Bobbio
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Verso il Pallone d’Oro 2018: Ivan Rakitic, Todocampista Blaugrana

Arrivato al Barcellona nel Giugno del 2014 per raccogliere la pesante eredità di Xavi, Rakitic non si è fatto attendere e ha dimostrato subito tutto il suo valore.

Dopo un’ annata d’esordio straordinaria con i catalani, Rakitic si è guadagnato la prima candidatura al Pallone d’Oro. Era il 2015.

La candidatura al prossimo Pallone d’Oro, la seconda,  è la dimostrazione di un’altra stagione giocata ai massimi livelli e di un Mondiale disputato da protagonista, nonostante le sue ottime prestazioni siano state messe in secondo piano dalle giocate del “gemello” Modric.

Il quotidiano sportivo Marca lo ha definito  todocampista per la capacità di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e di sapere svolgere al meglio sia  la fase offensiva sia la fase difensiva.

Verso il Pallone d’Oro 2018: Ivan Rakitic, caratteristiche tecniche e tattiche

Rakitic è un giocatore dotato di un’ottima tecnica di base, è abile nell’impostare l’azione e possiede un’elevata visione di gioco.

È inoltre un ottimo tiratore di calci piazzati, come dimostrato ai tempi di Basilea, Schalke e Siviglia. Notevole il suo fiuto del gol: tra squadre di club e nazionale ha infatti realizzato ben 104 reti. Tatticamente, Rakitic è un giocatore polivalente. Nasce come regista di centrocampo, ma all’occorrenza è anche un ottimo trequartista –  si vedano gli anni al Siviglia.

Con l’arrivo al Barcellona, si è adattato, soprattutto durante la gestione Valverde, a ricoprire il ruolo di esterno in un centrocampo a 3. Questo anche per l’affermazione di Sergio Busquets come centrale. Con la Croazia ha giocato, soprattutto all’ultimo Mondiale, come mediano davanti la difesa, mostrando un ottimo senso della posizione.

Verso il Pallone d’Oro 2018: la carriera e il Palmarés di Ivan Rakitic

Nato a Rheinfelsen (Svizzera) il 10 Marzo 1988, soprannominato Raketa (Razzo, in russo), Rakitic possiede, oltre a quella croata, anche la cittadinanza svizzera.

Nel 1995 entra a fare parte delle giovanili del Basilea e nel 2005, a 17 anni, esordisce in prima squadra. Nella stagione 2006-2007 diviene titolare della squadra svizzera,  colleziona in tutte le competizioni 43 presenze condite da 11 reti e vince la Coppa Svizzera. Il 22 Giugno 2007, lo Schalke 04 lo acquista per 5 milioni di euro.

Con i Minatori di Gelsenkirchen gioca per 3 anni e mezzo, giocando 135 match con 16 reti all’attivo ed esordendo anche in Champions League durante la stagione 2008-2009. Nel Gennaio 2011 viene acquistato dal Siviglia, divenendo subito capitano e punto fermo della squadra. La stagione 2013-2014 vede Rakitic affermarsi definitivamente nel calcio europeo: con i Rojiblancos gioca 34 partite in Liga segnando 12 gol e fornendo 12 assist.

Inoltre è protagonista della finale vittoriosa di Europa League contro il Benfica. Al termine della partita viene eletto migliore in campo e inserito nella lista dei 18 migliori giocatori dell’Europa League 2013-2014. Con il Siviglia gioca complessivamente 149 incontri e mette a segno 32 reti.

Rakitic approda al Barcellona

Il 16 Giugno 2014 Rakitic firma un quinquennale con il Barcellona.

Blaugrana pagano 20 milioni di euro per il cartellino del croato, ritenuto il degno erede di Xavi alla sua ultima stagione.

Rakitic si inserisce al meglio nell’11 di Luis Enrique, ricoprendo il ruolo di esterno destro  in un centrocampo a 3 con Busquets e Iniesta. La stagione 2014-2015 è strepitosa per il Barcellona e per il croato che conquistano Liga, Coppa del Re e, soprattutto, la Champions League ai danni della Juventus.

In finale di Champions, è proprio Rakitic a segnare la prima rete del match. La stagione 2015-2016 si apre in Agosto con la vittoria in Supercoppa Uefa contro il Siviglia, sua ex-squadra. In Dicembre il Barcellona conquista anche il Mondiale per club.

Ad Ottobre 2015, Rakitic viene inserito nella lista dei 23 candidati per il Pallone d’Oro. Al termine della stagione il Barcellona conquista nuovamente la Liga e la Copa del Re, ma viene eliminato ai quarti di Champions dall’Atlético Madrid.

Nella stagione 2016-2017, Rakitic vince la Supercoppa di Spagna in Agosto, e la terza Copa del Re consecutiva.

Tuttavia, la stagione del croato e del Barcellona è abbastanza deludente e Rakitic sembra essere quasi messo in ombra dai compagni di reparto Busquets e Iniesta a centrocampo e dalla spinta offensiva  e la visione di gioco di Jordi Alba.

L’ultimo anno, denso di soddisfazioni e la candidatura al pallone d’oro 2018

Tuttavia, con l’arrivo di Valverde, Rakitic comincia la stagione 2017-2018 con un piglio diverso ed è lo stesso Valverde ad esaltarne le doti di ottimo regista capace anche  di inserirsi bene tra le linee. Rakitic conquista nuovamente la Liga, la terza in quattro anni di Barça, e la quarta Copa del Re consecutiva. Nella prima parte di stagione 2018-2019, vince la sua seconda Supercoppa di Spagna, ancora ai danni del Siviglia e in campionato gioca 9 partite e con 2 reti all’attivo.

In Champions per ora sono 2 le presenze con una rete ai danni del Tottenham. Ad Ottobre viene nuovamente candidato per la vittoria finale del Pallone d’Oro. Complessivamente, Rakitic ha finora disputato 223 incontri con il Barcellona e ha messo a segno 32 reti.

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Verso il Pallone d’Oro 2018: Rakitic e la nazionale

Dopo aver giocato nell’under-21 della Svizzera, nel 2007 Rakitic decide di vestire la maglia della nazionale croata, esordendo l’8 Settembre dello stesso anno in una gara contro l’Estonia, valida per le qualificazioni a Euro 2008. Ha preso parte a 3 europei (2008,2012,2016) e 2 mondiali (2014,2018). Durante il Mondiale di Russia è protagonista della cavalcata fino alla finale della nazionale di Zlatko Dalic. Complessivamente, con la Croazia ha giocato 101 partite e segnato 15 reti, dimostrando di essere leader silenzioso e uno dei migliori giocatori al mondo nel suo ruolo.

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L'autore: Ettore Bobbio

Ettore Bobbio nasce a Sciacca (AG) il 05/04/1994. Consegue il diploma di liceo classico nel Giugno 2013. Nel 2014 si iscrive alla Facoltà di Storia e Filosofia presso l'Università degli Studi di Palermo, laureandosi nell'Ottobre 2017. Dallo stesso anno continua a studiare nella medesima università, frequentando il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità. Dall'Ottobre 2018 collabora con Termometro Politico, occupandosi di sport.
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