Maglia Juventus 2019-2020: prima, seconda e terza. Via le strisce

Pubblicato il 31 Ottobre 2018 alle 14:20 Autore: Guglielmo Sano
maglia juve

Maglia Juventus 2019-2020: prima, seconda e terza. Via le strisce

Le divise della Juventus per la prossima stagione potrebbero essere molto diverse da quelle attuali. Secondo alcune anticipazioni fornite dal sito Footy Headlines , discostandosi completamente dalla tradizione (come gradualmente avvenuto nelle ultime stagioni), dalla prima maglia bianconera potrebbero sparire del tutto le strisce. Rimarranno sempre gli stessi i colori sociali: il bianco e il nero occuperanno metà maglia ciascuno (sguardo frontale: a sinistra il nero; a destra il bianco), intermezzati da una striscia di colore rosa molto sottile. Inoltre, le indiscrezioni riguardano anche la seconda e la terza maglia, che potrebbero essere rossa e azzurra.

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Maglia Juventus: la bocciatura nei sondaggi

La scelta sta già facendo discutere tifosi e addetti ai lavori; in molti hanno già criticato la progressiva riduzione delle strisce (quest’anno sono solo due). Naturalmente, la divisione è dettata dall’essere più o meno attaccati allo storia del club; d’altronde, le strisce bianconere sono da sempre il “tratto” che rende la “Vecchia Signora” riconoscibile in tutto il mondo.

Tuttavia, il marketing ha le sue regole e il nuovo motivo della divisa di gara principale – considerando anche l’acquisto di Cristiano Ronaldo – dovrebbe invogliare ancora di più i collezionisti ad assicurarsi la maglietta della Juve il prossimo anno. Detto ciò, la società non ha ancora ufficializzato la modifica e, tra l’altro, la nuova maglia potrebbe essere solo il “concept” di un designer australiano, insomma, il modo in cui un’artista l’ha immaginata.

Intanto, Tuttosport ha condotto un’indagine tra i propri lettori, appunto, sul gradimento per l’eventuale nuova divisa dei bianconeri; ebbene, non piacerebbe al 53% dei tifosi juventini, 47% la quota dei favorevoli. A conti fatti, non prevalgono poi di molto i “tradizionalisti”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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