Pensioni ultime notizie: Quota 100, accordo definitivo M5S-Lega

Pubblicato il 26 Dicembre 2018 alle 06:18 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie: Quota 100 accordo
Pensioni ultime notizie: Quota 100, accordo definitivo M5S-Lega

Su Quota 100 è accordo Lega-M5S


Tutto chiarito tra M5S e Lega sul pacchetto pensioni. Ultime notizie riportano infatti l’accordo definitivo tra i due principali partiti di Governo sullo schema previdenziale, partendo da Quota 100, per poi arrivare alle pensioni d’oro. La prima fase di superamento della Legge Fornero non troverà però spazio nella Legge di Bilancio, dove sarà invece presente un fondo finalizzato alla revisione della Legge del 2011. Pertanto Quota 100 e le altre misure previdenziali saranno trasferite in un ddl o in un decreto legge susseguente alla Legge di Bilancio 2019. Il carattere di urgenza dovrebbe provvedere alla definizione quasi immediata della misura, in modo tale che possa partire il prima possibile nel 2019.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e le finestre di uscita

Confermato il meccanismo di Quota 100 con l’uscita a 62 anni di età e 38 anni di contributi, quest’ultimo requisito minimo per accedere a questa forma di pensione anticipata. Infatti, raggiunto il requisito contributivo, si potrà andare in pensione anche a 63 anni (Quota 101) o a 64 (Quota 102), ancorando l’impianto della misura sui 38 anni di contributi minimi, di cui 35 dovrebbero risultare effettivi.

Confermate anche le finestre di uscita ogni 3 mesi per i dipendenti del settore privato, mentre saranno solo 2 le finestre previste per i dipendenti pubblici, per i quali scatterà anche l’obbligo di preavviso di 6 mesi, al fine di evitare emorragie di personale che andrebbero a intoppare la macchina amministrativa. Per il personale della scuola ci sarà invece una finestra annuale.

Ma tra le novità più interessanti emerse nelle ultime ore spunta il ritorno dell’Ape Social. Misura che, assieme a Opzione Donna, dovrebbe tornare in auge con una proroga annuale e senza modiche al sistema che già conosciamo.

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Pensioni ultime notizie: pensioni d’oro e contributo di solidarietà

Si passa così alle pensioni d’oro per le quali sarà previsto un contributo di solidarietà finalizzato a portare 1 miliardo di euro in 5 anni. L’intervento sarà sugli assegni di importo superiore a 90 mila euro lordi all’ anno, con un meccanismo di aliquote che aumenterà man mano che l’importo dell’assegno aumenta, arrivando fino al 20% per le pensioni superiori a 200 mila euro lordi. Altre risorse proverranno dal congelamento dell’indicizzazione, con perequazione azzerata a partire dai 5.000 euro.

Quanto sopra è ancora in attesa di ufficialità, che sarà definita una volta terminato l’ iter previsto e completato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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