Antonio Di Maio: chi è l’imprenditore e padre di Luigi il vicepremier

Pubblicato il 14 Dicembre 2018 alle 06:41 Autore: Daniele Sforza
Antonio Di Maio chi è
Antonio Di Maio: chi è l’imprenditore e padre di Luigi il vicepremier

Chi è Antonio Di Maio e cosa avrebbe commesso


Antonio Di Maio è un imprenditore edile, padre del vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Il padre del vicepremier è finito di recente al centro delle polemiche per alcuni casi sospetti di lavoro nero. L’inchiesta, partita da un servizio delle Iene, ha preso risvolti ulteriori quando Luigi Di Maio, intervistato per l’occasione, ha affermato di aver interrotto per un certo periodo di tempo i rapporti con suo padre a causa di alcuni attriti, derivanti principalmente da alcuni suoi modi che il figlio non condivideva.

Chi è Antonio Di Maio

La prima apparizione mediatica a livello nazionale di Antonio Di Maio arriva lo scorso Natale, quando una foto di famiglia riunitasi in occasione del pranzo natalizio finisce sui social network. Ma è una recente inchiesta delle Iene a gettare Antonio Di Maio nel polverone delle polemiche.

Imprenditore edile, gestisce la ditta Ardima Costruzioni di Paolina Esposito, intestata alla madre del vicepremier. Questa società confluisce nel 2012 nella Ardima srl, di proprietà di Luigi Di Maio e della sorella Rosalba al 50%. Tra gli anni Ottanta e Novanta, infine, Antonio Di Maio avrebbe tentato la carriera politica, cercando invano di entrare nel consiglio comunale di Napoli. E secondo il figlio Luigi, come riporta L’Espresso, questa esperienza negativa avrebbe portato il padre a essere contrario al suo ingresso in politica.

Antonio Di Maio: la vicenda giudiziaria

Luigi Di Maio ha tenuto a precisare che i casi finiti nella cronaca, sempre se confermati, non sarebbero accaduti durante la sua presenza nell’attività.

Al momento, infatti, si parla di presunti abusi edilizi, oltre che di diversi sospetti sulla mancata regolarizzazione contrattuale di alcuni suoi operai, i quali sarebbero stati pagati in nero. Un caso isolato si è poi arricchito di ulteriori testimonianze che avrebbero avvalorato la tesi secondo la quale Antonio Di Maio non sarebbe stato corretto nella condotta professionale con i suoi lavoratori.

Nella mattina di giovedì 29 novembre la Polizia Municipale ha svolto dei sopralluoghi a Mariglianella, nello stabile di proprietà (al 50%) di Antonio Di Maio per accertamenti su sospetti di illeciti in materia di abusivismo edilizio. Come riferisce Il Giornale, infatti, sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine ci sarebbero dei terreni acquistati poco meno di 20 anni fa, per i quali attualmente i relativi dati catastali sono all’esame dei vigili.

Si tratta comunque di presunzioni per il momento, è bene specificarlo, a cui seguiranno i dovuti accertamenti. Antonio Di Maio, infatti, ha respinto tutte le accuse e adesso si attende che la giustizia faccia il suo corso.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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