Pensioni ultima ora: Quota 100 provvisoria, tornerà la Riforma Fornero?

Pubblicato il 28 Dicembre 2018 alle 06:42 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensioni ultima ora Quota 100 provvisoria, tornerà la Riforma Fornero?
Pensioni ultima ora: Quota 100 provvisoria, tornerà la Riforma Fornero?

Quota 100 provvisoria, cosa succede


Pensioni ultima ora: il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, eletto parlamentare nelle liste della Lega, annuncia alcuni dettagli delle misure. Sono indicazioni precise quelle enunciate dal già vicesegretario generale dell’Ugl nell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera il 12 dicembre 2018.

La prima novità riguarda le cifre. Stando alle stime del governo Conte per il 2019 l’applicazione di Quota 100 dovrebbe avere un costo di 4,7 miliardi di euro. Cioè 2 miliardi di euro in meno rispetto a quanto preventivato con la legge di bilancio. Mentre nei 2 anni a seguire, 2020 e 2021, i costi dovrebbero salire sino alla cifra di 8 miliardi di euro per ognuno dei due anni.

Pensioni ultima ora, finestra di 3 mesi per accesso a pensione con Quota 100

Nelle parole di Durigon c’è la conferma che Quota 100 sarà una misura temporanea. In particolare “avrà una durata triennale, per svuotare il bacino dei lavoratori bloccati dalla riforma Fornero“. Il sottosegretario entra nel dettaglio della misura e anticipa il funzionamento relativo alla tempistica. Quando potranno andare in pensione coloro che avranno i requisiti previsti (62 anni di età e 38 anni di contributi versati)? Sarà introdotta una finestra temporale di 3 mesi. Per cui chi a dicembre 2018 avrà raggiunto i requisiti avrà il primo assegno “ad aprile. Chi li maturerà a febbraio prenderà la prima pensione a maggio e così via”.

Pensioni ultima ora, Quota 100 e differenze tra lavoratori pubblici e privati

Tre mesi sarà dunque il tempo di attesa per andare in pensione per i lavoratori del settore privato. Più lunghi i tempi per i dipendenti pubblici. Infatti come spiega lo stesso esponente dell’esecutivo “alla finestra (di 3 mesi) si aggiungerà un preavviso di altri tre mesi, per consentire alla pubblica amministrazione di programmare le sostituzioni“. Col meccanismo previsto il primo termine per i lavoratori del settore pubblico per andare in pensione con Quota 100 sarà luglio 2018. “Chi maturerà i requisiti a febbraio 2018 andrà in pensione ad agosto e così via”.

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Pensioni ultima ora, dopo 3 anni di Quota 100 tornerà la riforma Fornero?

Cosa succederà dopo i tre anni di applicazione di Quota 100? In assenza di nuovi interventi legislativi tornerebbe la riforma Fornero. Ma non è affatto detto che ciò accada. Visto che a più riprese autorevoli rappresentanti della maggioranza di governo composta da MoVimento 5 Stelle e Lega hanno affermato che l’obiettivo è Quota 41 “pura”. Cioè l’intento da raggiungere con gradualità è di dare in futuro la possibilità di andare in pensione a chiunque abbia maturato 41 anni di contributi versati a prescindere dall’età anagrafica.

Infine Durigon ha parlato anche dei possibili numeri di cui si comporrebbe la platea dei beneficiari. “La platea potenziale è di circa 350 mila lavoratori nel 2019, ma non tutti – conclude Durigon – sceglieranno di andare in pensione”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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