Reddito di cittadinanza 2019: ultime notizie Salvini “0 euro ai furbi”

Pubblicato il 24 Gennaio 2019 alle 06:29 Autore: Giuseppe Spadaro

Reddito di cittadinanza 2019: Salvini garantisce sull’impegno del governo contro i furbi: “se uno ha 2 o 3 case, o 3 o 3 macchinoni, non vedrà un 1 di euro”

Reddito di cittadinanza 2019 ultime notizie Salvini “0 euro ai furbi”
Reddito di cittadinanza 2019: ultime notizie Salvini “0 euro ai furbi”

Niente Reddito di cittadinanza ai furbi


Quota 100 e reddito di cittadinanza sono senza ombra di dubbio i due principali provvedimenti che caratterizzano simbolicamente l’azione del Governo in carica. Sono misure su cui MoVimento 5 Stelle e Lega hanno molto puntato dal punto di vista politico ed elettorale. Una volta approvata la manovra, nei prossimi giorni, si passerà alla fase attuativa. Nel corso dei primi mesi del 2019 le misure dovrebbero essere entrambe operative.

Reddito di cittadinanza, Salvini: azione del governo contro i furbi

Sul reddito di cittadinanza da più parti si evidenzia il rischio che possa incentivare l’assistenzialismo, aumentando le sacche di lavoro nero. A tal proposito è arrivata la rassicurazione del vicepremier e ministro dell’Interno Salvini. Infatti, il segretario della Lega in occasione della visita natalizia agli anziani dell’Opera Pia Cardinal Ferrari di Milano ha parlato dell’impegno del governo per evitare che il reddito di cittadinanza possa offrire una sponda a chi proverà ad approfittare in maniera impropria dell’impegno dello Stato. “Chi ha un ricco conto in banca e pensa di fare il furbo, aggiungendo euro a euro, non ne vedrà uno” ha detto.

Reddito di cittadinanza, Salvini: incroceremo dati reddito e proprietà

“Stiamo incrociando tutte le banche dati, stiamo incrociando i redditi, ovviamente se uno ha due o tre case, o due o tre macchinoni, non vedrà un centesimo di euro”. Salvini ha voluto sottolineare chi sono coloro a cui l’esecutivo punta con l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza. “Vogliamo davvero aiutare gli ultimi, i dimenticati, quelli che il lavoro non lo cercano neanche più, a venti o a cinquant’anni”. Infine alcune indicazioni sono arrivate sulla tempistica. Quota 100 e reddito di cittadinanza partiranno “all’inizio dell’anno, tempi tecnici permettendo”.

“Sono provvedimenti che riguardano milioni di italiani che avranno di più rispetto a quello che hanno avuto negli anni passati: diritto alla pensione, diritto a un lavoro e a ritrovarlo se l’hanno perso, conto che entro la primavera  – ha concluso Salvini – si parta con tutti”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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