Geloni mani e piedi: rimedi naturali, sintomi e cura medicinali

Pubblicato il 24 Marzo 2019 alle 07:28 Autore: Daniele Sforza

Con l’arrivo del freddo aumenta il rischio di avere i geloni a mani, piedi, naso, orecchie e mento. Quali sono i sintomi e i rimedi naturali?

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Geloni mani e piedi: rimedi naturali, sintomi e cura medicinali

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I geloni sono dei rigonfiamenti della pelle che si verificano in particolar modo sulle estremità del corpo umano. Quindi mani, piedi, orecchie o naso. Tali gonfiori provocano prurito e dolore e possono essere di entità più o meno grave. Le cause che determinano i geloni sono da addursi alle basse temperature. Solitamente i geloni scompaiono nel giro di pochi giorni o settimane, ma nei casi più gravi è necessario ricorrere al medico o al pronto soccorso.

Geloni mani e piedi: sintomi, ecco quali sono

Come abbiamo scritto sopra, i geloni sono causati dall’esposizione alle basse temperature. Il primo sintomo che determina la comparsa dei geloni è una sensazione di prurito accompagnata a una di bruciore, che interessa le zone colpite. Il dolore iniziale, invece, rassomiglia a una serie di punture di spillo sulla zona interessata.

Altri sintomi dei geloni riguardano il gonfiore. La pelle interessata potrebbe dunque essere sottoposta a gonfiori e cambiare perfino colore, andando dal rosso al bianco, passando per il blu scuro. Altri sintomi, nei casi di maggiore intensità, riguardano la difficoltà di camminare o di muoversi, vista la rigidità delle articolazioni e dei muscoli. Se l’entità dei geloni risulta intensa e dunque grave, la superficie della pelle rischia di rompersi, causando effetti importanti, come ad esempio il crearsi di vesciche e piaghe, lesioni o infezioni.

Geloni mani e piedi: gravità e come curare

I geloni solitamente spariscono nel giro di pochi giorni o 1-2 settimane. Ma nei casi più gravi occorre l’assistenza del medico. Nel caso in cui compaiano i sintomi più gravi sopra descritti, oppure venga febbre alta o il dolore non si attenui, è estremamente consigliabile consultare un medico specialista. In casi di urgenza, qualora il medico sia impossibilitato a venire o risulti difficile contattare un’ambulanza, se i sintomi sono gravi e dunque si è arrivati al congelamento delle parti toccate dai geloni, è consigliabile spostarsi in un luogo più caldo (se si riesce a camminare) e procedere con un riscaldamento progressivo, senza esporre immediatamente la parte toccata allo sbalzo di temperatura. Un riscaldamento eccessivo della parte lesionata potrebbe infatti aggravare la situazione.

Nella fase post-riscaldamento è consigliabile fasciare la parte interessata con una benda pulita. È molto importante questa parte dell’igiene, poiché la componente lesionata è più facilmente soggetta a contrarre infezioni.

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Geloni mani e piedi: prevenzione e rimedi naturali

Esistono anche dei rimedi naturali per alleviare il dolore provocato dai geloni e prevenirne la formazione. L’apporto di calore verso le parti interessate con massaggi circolari periodici migliorerà la circolazione del sangue. Anche sollevare piedi e mani e tenerli alzati, magari con l’apporto di un cuscino, permette una migliore circolazione del sangue.

Pagine Mediche riporta anche altri rimedi naturali per curare o prevenire la formazione di geloni (e qui non stiamo ovviamente parlando di casi gravi). La cipolla e l’aglio, oltre che ottimi elementi per condire i nostri piatti, hanno infatti proprietà antinfiammatorie e antisettiche. Strofinarli sulla parte interessata contribuirà a migliorare la circolazione del sangue, ma anche a ridurre prurito, gonfiore ed eventuale dolore. La raccomandazione è ovviamente quella di non usare questi rimedi in caso di ferite aperte o sulle screpolature.

Al di là dei rimedi naturali, è necessario attuare una politica di prevenzione, soprattutto quei soggetti troppo esposti alle basse temperature per motivi di lavoro o altro. Quando possibile, infatti, è necessario non esporsi troppo al freddo o in ogni caso tenere ben protette le estremità con tessuti e indumenti adatti. Un cappello che protegga le orecchie, calzettoni o guanti spessi, nonché indumenti che tengono al caldo dovrebbero essere le prime accortezze quando ci si muove, si lavora o si vive in luoghi freddi dove le temperature scendono al di sotto dello 0. Infine, attenzione a fumo e alcool. Sigarette e bevande alcoliche potrebbero infatti accelerare le conseguenze negative portate dal freddo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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