Banconota 500, 200 e 100 euro falsa: cosa fare e come riconoscerla

Pubblicato il 24 Gennaio 2019 alle 12:50 Autore: Claudio Garau

Che cosa prevede la legge in caso di banconote false. Come riconoscere una banconota falsa e come comportarsi quando se ne possiede una.

Banconota 500, 200 e 100 euro falsa: cosa fare e come riconoscerla

In un’epoca in cui i pagamenti virtuali e l’utilizzo del mezzo della carta di credito (per i requisiti per una carta di credito, leggi qui) stanno diventando sempre più frequenti, il rischio di imbattersi in banconote false permane comunque. Vediamo di seguito come riconoscere una banconota falsa e come comportarsi nel caso si scopra di averne una o più.

Banconota falsa: che cosa prevede la legge

Anzitutto, occorre segnalare che il legislatore – com’è opportuno – prevede disposizioni particolarmente dure, per colpire l’autore di un reato di contraffazione di denaro cartaceo. Per le norme infatti, la falsificazione e l’alterazione di soldi, così come il mettere in circolazione danaro contraffatto, sono reati molto gravi, che possono essere sanzionati con la pena della reclusione fino a 12 anni.

Alla stessa pena è punito chi compie una delle suddette operazioni, avendo ad oggetto però carte di credito. Tali previsioni sono contenute negli art. 453 e 458 del Codice Penale.

Come detto, non solo la creazione di denaro falso, ma anche l’utilizzo di esso, è reato. Ed è punito con una pena che va da un terzo alla metà rispetto a quella prevista per il falsario. È una sanzione diminuita per il motivo che la condotta criminosa è un po’ meno grave, avendo utilizzato il denaro e non materialmente prodotto.

Utilizzo di banconota falsa: il fattore consapevolezza

È doveroso ricordare però che il reato sussiste laddove c’è consapevolezza della falsità del denaro. Deve esserci cioè il cosiddetto dolo. Cioè l’autore del reato deve consapevolmente agire per ottenere denaro falso e per spenderlo successivamente, al fine della configurazione del reato e della sua effettiva punibilità. In caso contrario, laddove cioè il possessore sia inconsapevole dell’origine illecita del denaro e lo spenda comunque, non andrebbe incontro ad alcun reato.

Banconota falsa: come riconoscerla e come comportarsi

Esistono vari metodi per riconoscere una banconota falsa. Ciò ovviamente. a tutela di chi tutti i giorni spende denaro. Ad esempio, le banconote non false mostrano una certa consistenza al tatto. Inoltre riportano caratteristici disegni, atti a essere riconosciute come valide. Le nuove banconote hanno peraltro un numero verde smeraldo nella parte frontale: esso, ogni volta che i soldi vengono mossi, cambia colore fino a diventare blu scuro. Se non dovesse bastare, è possibile trovare in commercio anche un dispositivo elettronico di verifica banconote.

A questo punto occorre rispondere alla domanda relativa a come comportarsi nel caso ci si imbatta in banconote false. Appare quindi ovvio che non possono essere spese (ciò integrerebbe reato); il possessore dovrà invece fare apposita denuncia e questa è una delle ipotesi in cui la legge prevede la denuncia come obbligatoria.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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