Guardia giurata: corso, requisiti, cosa fa e quanto guadagna

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:37 Autore: Claudio Garau

Che cosa fa una guardia giurata, quali sono le sue mansioni e i requisiti per diventarlo. Qual è mediamente il guadagno mensile di una guardia giurata.

Guardia giurata, corso, requisiti, cosa fa e quanto guadagna
Guardia giurata: corso, requisiti, cosa fa e quanto guadagna

Quanto guadagna una guardia giurata


Oggigiorno i reati che mettono a repentaglio la pubblica incolumità sono sempre più frequenti. La guardia giurata rappresenta allora una buona risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini. Vediamo di seguito cosa fa una guardia giurata, come si diventa e quale guadagno spetta esercitando questa professione.

Che cosa fa una guardia giurata: le sue mansioni

Una guardia giurata supporta le forze dell’ordine nell’attività di tutela della sicurezza. Egli infatti sorveglia edifici pubblici come banche e centri commerciali, oppure aziende e case private. Dal punto di vista contrattuale, tale figura può essere impiegata per istituti di vigilanza o anche come dipendente di una società bancaria o di un’attività commerciale.

Circa le mansioni, esse sono svariate e sono tutte finalizzate a reprimere reati o prevenirli. Tra esse troviamo il presidio di luoghi pubblici, cantieri o fabbriche; oppure la videosorveglianze o le ronde notturne. È evidente quindi che la componente rischio per la propria incolumità, sussiste.

Guardia giurata: quali requisiti per accedere alla professione

La legge ovviamente è chiara circa i requisiti richiesti, per accedere alla professione. Tra gli altri, servirà essere cittadini italiani o comunitari; non aver avuto a proprio carico sentenze di condanna; avere una condotta politica e morale idonea alla mansione. Diversi istituti di vigilanza organizzano peraltro corsi periodici mirati alla formazione per questa professione.

Gli obblighi per la guardia giurata

Dopo essere stata assunta, si dovrà obbligatoriamente fare istanza su carta da bollo alla Prefettura. Quest’ultima, con un decreto, autorizzerà ad un titolo di polizia e di fatto darà via libera all’esercizio effettivo della professione. Potrebbe sussistere l’ipotesi per la quale, tra i requisiti, è richiesto anche l’uso di un arma. In tali circostanze, la guardia giurata dovrà fare domanda alla Prefettura, al fine di ottenere il cosiddetto porto d’armi.

Per averlo però servirà svolgere una visita di medicina legale che attesti l’idoneo stato psico-fisico del richiedente. Saranno necessarie sia una capacità visiva molto buona, attestata comunque dalla visita e il superamento di una prova pratica al poligono di tiro. Essa è preceduta dall’obbligo di frequentare un apposito corso.

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Quanto guadagna una guardia giurata

Venendo all’aspetto – anch’esso fondamentale – relativo ai guadagni, possiamo affermare che essi sono da collocarsi nella media. Ciò significa che lo stipendio di base è attorno ai 1000 Euro netti al mese, cui possono sommarsi eventuali straordinari. È da specificare che alcuni servizi ad altro grado di pericolosità sono caratterizzati da indennità ulteriori. Per legge, però, è vietato il cumulo degli straordinari; pertanto la guardia giurata non potrà percepire, contemporaneamente, sia l’indennità per servizi pericolosi, sia quella per l’orario notturno.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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