Contributi Inps 2019: avvisi bonari in arrivo, ecco per chi. La circolare

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:37 Autore: Daniele Sforza

Una circolare Inps sui contributi Inps 2019 ci fornisce il pretesto per riepilogare un po’ di informazioni utili sugli avvisi bonari, in arrivo per alcuni.

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Contributi Inps 2019: avvisi bonari in arrivo, ecco per chi. La circolare

Avvisi Inps contributi novembre, la circolare


L’Inps ha pubblicato di recente un messaggio avente come oggetto gli avvisi bonari riguardanti la scadenza di novembre 2018 per gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti. Si parla di contributi Inps 2019 e, più in particolare, delle omissioni contributive dei mesi precedenti e della possibilità di regolarizzare le omissioni stesse. Alla fine di questo articolo vi lasceremo il messaggio Inps in pdf. Ma prima andiamo a riepilogare le informazioni utili sugli avvisi bonari relativi ai contributi Inps omessi.

Contributi Inps 2019: avvisi bonari, cosa sono

L’avviso bonario può essere considerato una fase precedente alla cartella esattoriale, e quindi all’iscrizione a ruolo del debito. Si tratta in pratica di una possibilità preliminare fornita dall’Istituto ai contribuenti che hanno omesso dei versamenti contributivi e che quindi possono regolarizzare la propria posizione.

L’avviso bonario include informazioni sui contributi dovuti ma non ancora versati e interrompe i termini di prescrizione, che per quanto riguarda i contributi Inps ricorre a 5 anni. L’Inps comunica per tempo – ogni trimestre – ai suoi iscritti la presenza di eventuali avvisi bonari, consultabili nell’area riservata dei lavoratori sul sito Inps. La sezione si trova all’interno della voce Posizione Assicurativa, a sua volta all’interno del Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti. La comunicazione può arrivare anche via posta elettronica, a patto che gli iscritti – o i loro intermediari – abbiano fornito il proprio indirizzo email.

Contributi Inps 2019 e avvisi bonari: come regolarizzare la propria posizione

Quando arriva un avviso bonario, il contribuente dovrà pagare il debito tramite modello F24 entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso stesso, oppure rateizzarlo. Naturalmente, qualora il debito contenuto nell’avviso bonario sia ritenuto infondato, il soggetto avrà facoltà di contestarlo. Qualora il soggetto che abbia ricevuto l’avviso bonario non faccia niente, il debito sarà iscritto a ruolo e all’iscritto alla Gestione verrà notificata la relativa cartella esattoriale.

Contributi Inps 2019 e avvisi bonari: la circolare

Il messaggio Inps n. 132/2019 diffuso giovedì 24 gennaio ha come oggetto gli Avvisi Bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2018 e come destinatario i soggetti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti. Con riferimento alla circolare n. 98/2013, “si comunica l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2018 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti”.

Come scritto sopra, gli avvisi bonari sono presenti nell’area riservata sul sito dell’Inps, mentre la relativa comunicazione sarà visualizzabile nel percorso seguente: Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Comunicazione Bidirezionale – Atti emessi – Avvisi bonari generalizzati. Inoltre arriverà anche una e-mail di alert a chi abbia lasciato il proprio indirizzo di posta elettronica tramite Cassetto.

Nell’eventualità in cui l’iscritto abbia già effettuato il pagamento, potrà comunicarlo tramite apposito servizio, raggiungibile attraverso il seguente percorso. Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti – Comunicazione Bidirezionale – Comunicazioni – Invio quietanza di versamento. Infine, “in caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo”.

Per leggere il messaggio Inps n. 132 del 24 gennaio 2019, vi invitiamo a selezionare il seguente pdf scaricabile.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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