Pensioni ultima ora: Di Maio “Quota 100 un diritto, stop menagrami”

Pubblicato il 31 Gennaio 2019 alle 16:46 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: il vicepremier e capo politico del MoVimento 5 Stelle Di Maio sottolinea l’importanza dei provvedimenti del governo tra cui Quota 100.

Pensioni ultima ora Di Maio Quota 100 un diritto, stop menagrami
Pensioni ultima ora: Di Maio “Quota 100 un diritto, stop menagrami”

Pensioni ultima ora: dopo il lancio del sito Quota100.net ad opera della Lega arrivano i messaggi di Di Maio. Il vicepremier e MoVimento 5 Stelle sceglie Facebook per ringraziare gli elettori e rilanciare le azioni più importanti condotte dal governo finora. E chiaramente inserisce Quota 100 tra i provvedimenti più importanti approvati dall’esecutivo.

Pensioni ultima ora, Di Maio (M5S) “Se lo diciamo, lo facciamo”

“SE LO DICIAMO, LO FACCIAMO!” è il claim scelto dal M5S. Mentre sul sito sponsorizzato dalla Lega per diffondere le misure previdenziali inserite nel decreto la frase è “DALLE PAROLE AI FATTI”. In sostanza i due alleati di governo provano ad attirare l’attenzione degli elettori evidentemente anche in ottica elezioni europee. Nel suo ultimo post che segue uno specifico su Quota 100 Di Maio rivendica di aver “istituito il Reddito di cittadinanza, iniziato a smantellare la Fornero con Quota 100”.

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Pensioni ultima ora, post di Di Maio su Quota 100

Nella giornata di mercoledì 30 gennaio 2019 il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico del Governo Conte ha pubblicato un post tutto dedicato alla misura Quota 100 con cui potranno andare in pensione i lavoratori che hanno maturato a dicembre 2018 i requisiti previsti: 62 anni di età e 38 anni di contributi previdenziali. Ecco il testo integrale del post che quasi a distanza di 24 ore dal lancio registra più di 15 mila “mi piace”, 1300 commenti e oltre 2500 condivisioni.

“Quota100 non funzionerà” “Pochissimi aderiranno a Quota100” “Quota100 non basta” “Quota100 è un bluff” “Quota100 operazione di facciata”. Così dicevano tutti. Dicevano che era irrealizzabile. Noi invece l’abbiamo fatta ed ecco i risultati da un’agenzia che mi hanno girato poco fa: “Sono quasi 5.000 le domande arrivate già all’Inps per chiedere di andare in pensione con la cosiddetta Quota 100 o con le altre misure previste dal Decreto del Governo. Lo fa sapere il presidente del Civ dell’Inps, Guglielmo Loy, sottolineando che queste sono arrivate per via telematica (1.892 prima delle 17) e attraverso i patronati (2.697) ma che “tantissime persone si sono presentate nelle sedi dell’Istituto per informazioni su Quota 100”.

Smettiamola di ascoltare i menagrami. Abbiamo dato l’opportunità a chi ha lavorato una vita intera di esercitare un proprio diritto. Con le uscite di quota 100 e lo sblocco del turn over si apriranno tantissime opportunità di lavoro per i nostri giovani. Parte il ricambio generazionale! Stiamo realizzando quello che abbiamo detto e i risultati si cominciano a vedere. E siamo solo all’inizio! ?? Buona serata!

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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