Perché l’8 marzo 2019 è la Festa della Donna: significato e tradizioni

Pubblicato il 9 Marzo 2019 alle 06:53 Autore: Sabrina Badalotti

L’8 marzo è la Festa della Donna. Ricorrenza da oltre un secolo, perché si festeggia proprio l’8 marzo e che significato ha?

sondaggi politici, Perché l'8 marzo 2019 è la Festa della Donna: significato e tradizioni
Perché l’8 marzo 2019 è la Festa della Donna: significato e tradizioni

Da oltre cento anni, in Italia durante la giornata dell’8 marzo le strade si colorano un po’ di giallo e, se state attenti, vi è quasi una sensazione di “freschezza” nell’aria. Questo perché l’8 marzo è la Giornata internazionale delle donne, meglio conosciuta come Festa della donna.

Clicca qui, per aforismi e citazioni su questa giornata.

Perché l’8 marzo si festeggiano le donne

Le ragioni per cui la Festa della donna viene celebrata proprio l’8 marzo sono molteplice, alcune anche un po’ confuse. Non vi sono dubbi, però, sull’enorme significato che ha la ricorrenza. La Giornata internazionale delle donne sul ricordo e sui traguardi raggiunti.

Il ruolo dell’internazionale nell’istituzione della giornata delle donne

Nata da movimenti femministi di rivendicazione dei diritti delle donne (in particolare diritto al voto e alla parità dei sessi), la prima celebrazione risale al 28 febbraio 1909, negli Stati Uniti. L’anno successivo, in occasione del Congresso socialista di Copenhagen, si decise di istituire la Giornata internazionale delle donne per promuovere i diritti delle donne e contribuire alla campagna in favore del suffragio universale. Per alcuni anni la giornata delle donne è stata celebrata in giorni diversi nei vari Paesi del mondo, mentre l’8 marzo divenne la data più diffusa in seguito alla Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste del 1921 e alla decisione, presa in quella sede, di istituire la Giornata internazionale dell’operaia.

8 marzo 1922: la prima festa della donna in Italia

In Italia la prima Festa della Donna venne celebrata nel 1922. Si deve, però, aspettare fino al 1946 per la comparsa del suo simbolo: la mimosa. Fiore che sboccia nei primi giorni di marzo, la mimosa era il simbolo perfetto sia per il periodo che per il colore, appunto, giallo. Il colore giallo, infatti, oltre ad esprimere vitalità, forza e gioia, è anche il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita. Diventa così una metafora per ricordare le donne che si sono battute, e si battono ancora, per l’uguaglianza tra i sessi.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it