Pensioni ultima ora: Quota 100 “adatta a pochi”, incontro Di Maio-Cgil

Pubblicato il 5 Marzo 2019 alle 16:39 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: Quota 100. Ecco le parti contestate del decreto da parte delle organizzazioni sindacali. 13 Marzo prossimo incontro col Governo.

Pensioni ultima ora Quota 100 adatta a pochi incontro Di Maio-Cgil
Pensioni ultima ora: Quota 100 “adatta a pochi”, incontro Di Maio-Cgil

Pensioni ultima ora: l’iter di conversione in legge del decreto n. 4/2019 procede a ritmo spedito. Dopo l’ok al Senato il decreto-legge è all’esame della Camera. Proprio all’interno dei passaggi verso l’approvazione definitiva si inserisce l’audizione degli esponenti sindacali di fronte alle Commissioni della Camera.

Pensioni ultima ora, il punto di vista della Cgil

Roberto Ghiselli, segretario confederale, è intervenuto per conto della Cgil. Ghiselli ha sostanzialmente ribadito quanto già affermato dall’organizzazione sindacale guidata da Maurizio Landini.

Per la Cgil sarebbe stato auspicabile un superamento definitivo della riforma Fornero. Mentre giudica l’intervento del Governo Conte, con Quota 100 e le altre misure, troppo limitato.

Pensioni ultima ora,
intervento di Ghiselli (Cgil) in audizione Camera

Durante l’audizione in commissione alla Camera sul decreto da parte della Cgil è stato affermato in maniera congiunta con Cisl e Uil che si tratta di “una misura che non dà risposte alle donne, a chi ha carriere discontinue, al Sud e a chi ha svolto lavori gravosi, a causa delle finestre”.

“Riteniamo – ha spiegato Ghiselli della Cgil – che la cosiddetta ‘Quota 100 rappresenti un’ulteriore opportunità per favorire una flessibilità in uscita dal lavoro rispetto ai vincoli a nostro avviso penalizzanti costituiti dalla Legge Monti Fornero, un’opportunità soprattutto per una parte del mondo del lavoro, quella che ha potuto contare su percorsi lavorativi più lunghi e continuativi”.

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Pensioni ultima ora, le parole del segretario confederale Ghiselli (Cgil)

Proprio la temporaneità – ricordiamo che Quota 100 sarà in vigore tra 2019 ed il 2021 – è tra i punti più contestati.

“Ma questo provvedimento, anche per il suo carattere temporaneo e sperimentale, non potrà essere utilizzato, o lo sarà solo in parte limitata, dalla più vasta platea dei lavoratori e delle lavoratrici, in particolare per tutti coloro che hanno avuto carriere discontinue, ad iniziare dalle donne o chi ha operato in settori particolarmente caratterizzati da stagionalità o appalti o dove è presente un’alta mobilità professionale, come nelle piccole imprese”.

“In generale – ha fatto notare Roberto Ghiselli della Cgil – esclude, nei settori privati, le aree più svantaggiate del Paese. Una misura pertanto che a nostro avviso andrebbe riequilibrata, introducendo sin d’ora alcune modifiche, per renderla più accessibile a questi soggetti”.

Molte delle critiche mosse da Cgil, Cisl e Uil coincidono con quelle che sono le critiche piovute su Quota 100 dalle forze di opposizioni presenti in Parlamento, ed in particolare dal PD.

Pensioni ultima ora, prossimo incontro Governo-sindacati

Nel frattempo, a proposito della interlocuzione coi sindacati che ha già registrato una prima riunione lo scorso 25 febbraio 2019, si terrà il 13 marzo alle ore 15:30 il prossimo incontro tra Governo e organizzazioni sindacali. A convocarlo è stato il vicepremier Luigi Di Maio.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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