Addizionali regionali e comunali: calcolo e cosa sono, comunicato NoiPa

Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 06:25 Autore: Guglielmo Sano

Addizionali regionali e comunali: la loro applicazione, nonostante la combinazione con l’indennità, ha abbassato gli stipendi di molti lavoratori

Addizionali regionali e comunali: calcolo e cosa sono, comunicato NoiPa
Addizionali regionali e comunali: calcolo e cosa sono, comunicato NoiPa

Cosa sono le addizionali regionali


Nei prossimi mesi i lavoratori del comparto scuola percepiranno una busta paga più leggera per via delle applicazioni delle addizionali regionali e comunali. Dovrebbe essere leggermente più alto l’importo degli stipendi ad aprile, invece, anche se solo di pochi euro. Ciò per effetto dell’indennità di vacanza contrattuale; in pratica, una somma – esigua, a dire il vero – aggiunta agli stipendi in mancanza dell’atteso rinnovo del contratto.

Addizionali regionali e comunali: di cosa si tratta?

Cosa sono le addizionali regionali e comunali? In sostanza, si tratta di un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’Irpef e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’Irpef. Irpef sta per “Imposta sul reddito delle persone fisiche”. Ogni comune così come ogni Regione o Provincia Autonoma può istituirla e quindi stabilire un’aliquota entro dei limiti fissati dalla legge; 3,33% per quanto riguarda l’addizionale regionale, 0,8% per quanto riguarda quella comunale.

Addizionali regionali e comunali: il comunicato NoiPa

Paradossale quanto sta succedendo agli stipendi di molti lavoratori del comparto scuola. Infatti, come ha comunicato in una nota pubblicata di recente NoiPa, le addizionali regionali e comunali peseranno sulle buste paga da marzo fino a novembre.

Questo il testo integrale riportato sulla piattaforma della Pubblica Amministrazione: «le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre. Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza. 
La determinazione delle aliquote d’imposta avviene su base periodica con delibera dei comuni e delle regioni. La consultazione delle aliquote è disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze al link http://www.finanze.gov.it/ nella sezione “Fiscalità regionale e locale”»

Tuttavia, chi si ha aspettava che l’indennità di vacanza contrattuale avrebbe tamponato l’applicazione dell’imposta è rimasto deluso. Infatti, l’applicazione delle addizionali, nonostante la combinazione con l’indennità, ha comportato – di fatto – l’abbassamento degli stipendi per molti lavoratori.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →