Le imprese parlino Inglese

Pubblicato il 6 Maggio 2010 alle 10:30 Autore: Luigi Zoppoli
sondaggi, PMI: piccole e medie imprese

Dagli elementi che precedono deriva l’approccio verso l’utilizzo dell’ICT. ICT è uno strumento vitale per la crescita della produttività del lavoro e delle imprese rispetto al quale, di nuovo l’Italia è in ritardo. Dai dati di BankItalia emerge il quadro che segue a segnalare l’impatto (ad esempio) sul valor aggiunto di una serie di elementi tra i quali rileva proprio il ruolo non centrale riservato alla ICT

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Ma la ICT assume un ruolo aggiuntivo e parimenti significativo e determinante nel supporto al management. La complessità delle scelte, la numerosità delle variabili, le correlazioni possibili tra le variabili in gioco e la multidimensionalità dei diversi scenari da prefigurare per operare rendono l’infrastruttura informatica una leva strategica insostituibile della gestione per scenari. Insostituibile anche come strumento per mantenere vive le interazioni con consumatori attraverso gli irrinunciabili CRM (Customer Relationship Management) essenziali all’economia esperienziale. A margine, rilevo che si parla di sofisticatissime applicazioni web based il cui utilizzo dipende dalla disponibilità di banda larga. Perché tutto questo accada, è indispensabile che nell’impresa esistano le condizioni imprenditoriali, organizzative e gestionali. Serve il capitale umano ed il capitale organizzativo. Tutto si tiene. E si ritorna per questa via al livello di cultura d’impresa esistente, al livello dell’imprenditore, al retroterra culturale senza il quale il meccanismo s’inceppa.

Non vogliamo disegnare uno scenario tragico: l’Italia è ricca di imprese moderne, ben gestite, aggressive, innovative, internazionalizzate. Il punto è che da un canto queste imprese devono ulteriormente implementare il loro dinamismo competitivo ma per farlo necessitano di un contesto paese non disincentivante. D’altra parte esse sono tante ma sono troppo poche. Il sistema paese è un ostacolo del tutto privo di incentivi al cambiamento, alla crescita, alla competitività, alla meritocrazia ed alla acquisizione ed alla professionalizzazione delle competenze.

Gli argomenti affastellati uno di seguito all’altro ci riportano alla dimensione di sistema paese. C’è disperato bisogno di riforme, liberalizzazioni, certezza del diritto, concorrenza e mercati che funzionano. Pensare ad un sistema imprese che cresca in assenza di una cornice incentivante è una pura illusione che rischiamo di pagare a carissimo prezzo.

 

 

Volendo cominciare ad approcciarsi ad alcuni temi su management, innovazione ed ICT