Quanto costa il certificato di invalidità civile Inps in Italia e chi lo fa

Pubblicato il 8 Aprile 2019 alle 13:01 Autore: Daniele Sforza

Il certificato di invalidità civile Inps ha un costo? Cosa dice la Legge in proposito e come si comportano i medici a riguardo? Ecco alcune cose da sapere.

Quanto costa il certificato di invalidità civile Inps
Quanto costa il certificato di invalidità civile Inps in Italia e chi lo fa

Il certificato di invalidità civile Inps si paga? La risposta è negativa ed è la legge a stabilirlo. Una legge tuttavia poco conosciuta da medici, sindacati e pazienti. Infatti, a far emergere la questione è stato un articolo sul Corriere della Sera che faceva riferimento a una circolare ospedaliera della Regione Lombardia risalente al 2018. Dunque, in questa si invitava gli specialisti a non chiedere una retribuzione per l’elaborazione di un certificato di invalidità. Infatti, alcuni medici chiedono dai 50 ai 150 euro per la prestazione.

Certificato di invalidità civile Inps gratuito: lo dice la Legge

Dunque, il riferimento normativo è il DPCM del 12 gennaio 2017 che aggiorna i Livelli Essenziali di Assistenza. Quindi, i LEA assicurati dal Servizio sanitario nazionale tramite le risorse finanziarie pubbliche riguardano i seguenti ambiti sanitari.

  • Prevenzione collettiva e sanità pubblica;
  • Assistenza distrettuale;
  • Assistenza ospedaliera.

Ma è all’Allegato 1 al succitato DPCM che bisogna guardare. Infatti, qui sono coinvolte le attività e le prestazioni volte alla tutela della salute e della sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro e correlati agli stili di vita. Ci sono 7 aree di intervento in tutto. E si precisa che sono incluse anche “le prestazioni poste solo parzialmente a carico del richiedente in base a disposizioni nazionali o comunitarie e alle relative norme regionali attuative”.

Certificato di invalidità civile Inps: la tabella delle prestazioni

In ogni caso, tra le 7 aree di intervento, l’ultima riguarda le Attività medico legali per finalità pubbliche. Queste sono sintetizzate nella seguente tabella.

N.Programmi / AttivitàPrestazioni
G1Accertamenti e attività certificativa medico legale nell’ambito della disabilitàGli accertamenti medico legali per il riconoscimento dell’invalidità, cecità e sordità civili; Accertamenti medico legali e ai fini del riconoscimento della condizione di handicap (Legge n. 104/92); Accertamenti medico legali ai fini del collocamento mirato al lavoro delle persone con disabilità (ex legge n. 68/1999).
G2Pareri medico-legali su richiesta di pubblica amministrazione in applicazione di norme e regolamenti. Sono incluse le prestazioni diagnostiche necessarie per il loro rilascio.Attività ex Legge n. 210/1992 e s. m. i.; Certificazione in merito a riconoscimento di benefici di legge alle persone con disabilità; certificazioni per rilascio del contrassegno a persone con disabilità che riduce sensibilmente la deambulazione, anche quando rilasciate contestualmente all’accertamento dell’invalidità, disabilità o handicap; Certificazioni di idoneità all’affidamento e all’adozione di minori; I pareri in materia di trapianti; Pareri per gli uffici di Pubblica Tutela; Pareri medico legali in tema di responsabilità sanitaria nell’ambito delle Unità di Gestione del Rischio Clinico.
G3Attività di medicina necroscopicaI riscontri diagnostici
G4Attività di informazione e comunicazioneGli interventi di informazione e comunicazione ai cittadini e agli operatori sanitari su temi di bioetica, trapianti, sicurezza delle prestazioni sanitarie e altri temi di rilevante interesse sociale e professionale.

Certificato di invalidità civile Inps a pagamento: il caso Lombardia

Tornando all’episodio raccontato dal Corriere, c’è certamente un caso Lombardia da risolvere. Sembra infatti che nella Regione non ci sia ancora un accordo tra medici di famiglia e Regione che prevede la spesa dei certificati a carico della Regione stessa. Da qui la prestazione a pagamento, anche se non dovrebbe esserlo.

Certificato di invalidità civile: incontro medici-Regione Lombardia a breve

Infine, sulla questione è intervenuto Emilio Didoné, segretario generale di Fnp Cisl Lombardia. Ecco cos’ha detto: “La Regione era perfettamente al corrente della situazione. E ora ci aspettiamo delle risposte: perché non ha pubblicizzato la gratuità del servizio? Perché non ha provveduto a informare i cittadini? Chiediamo alle Direzioni delle Ats competenti per territorio di informare i cittadini sulla gratuità dei certificati di invalidità civile e attivarsi in tal senso”. Da qui la richiesta di un incontro urgente all’assessorato regionale alla Sanità al fine di porre rimedio a tale situazione.

Incontro che sarà organizzato a breve, come ha fatto sapere l’assessore alla sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera. Prevista dunque una convenzione che renderà il certificato di invalidità civile Inps definitivamente gratuito per i cittadini lombardi.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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