Brexit ultime notizie, aggiornamenti diretti da Bruxelles
Brexit ultime notizie, aggiornamenti diretti da Bruxelles: c’è necessità di organizzare un divorzio in modo ordinato, per evitare un divorzio disordinato.
La Brexit di cui vi stiamo dando continui aggiornamenti è un tema centrale per l’Unione Europea. A Bruxelles si lavora alacremente per la definizione delle condizioni del divorzio. Sebbene, come precisano le fonti da noi consultate, sui tempi del rinvio dovranno essere i capi di Stato a pronunciarsi.
Brexit ultime notizie, pieno stallo diplomatico
Nel pieno dello stallo diplomatico il lavoro ruota intorno alla necessità di organizzare un divorzio in modo ordinato, per evitare un divorzio disordinato.
L’attività viaggia su un doppio binario: il primo si concretizza in un accordo di recesso 600 pagine. Tale accordo contiene tutti i punti in cui il divorzio crea incertezza giuridica. Esiste poi una una seconda linea negoziale. Si sta infatti lavorando per una dichiarazione politica di 26 pagine che definisce i termini della futura relazione. Per futura relazione si intende quella che dovrà vedere protagonisti i due soggetti oggi in fase di divorzio.
Brexit ultime notizie, doppio binario con accordo di recesso e dichiarazione politica
Non è affatto da sottovalutare l’importanza della dichiarazione politica di “ricostruzione” perché definirà i confini dei progetti di ricerca comune, cooperazione giudiziaria, terrorismo, polizia, economia da cui ripartire.
Sembra ormai certo che mentre l’accordo di recesso è definitivo, la dichiarazione politica può essere modificata anche in tempi brevi.
Da Bruxelles c’è prudenza ma anche massimo rispetto verso la decisione del Regno Unito che ha adottato una decisione autonoma che riguarda il Paese stesso. Tuttavia, sottolineano i rappresentanti dell’Unione Europea, una volta usciti si accettano le conseguenze delle proprie decisioni compresa la rinuncia ad una posizione consolidata in molti decenni. Ma c’è la consapevolezza anche di un indebolimento reciproco e di un inevitabile vantaggio a favore di grosse potenze mondiali come Cina e USA che potranno ulteriormente espandere ed esercitare la loro influenza.
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