Pensioni ultime notizie: “Quota 100 inutile”, scontro Durigon-Confindustria

Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 07:43 Autore: Daniele Sforza

Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano lo scontro tra Claudio Durigon e Alessio Rossi di Confindustria. Quota 100, l’oggetto del contendere.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 inutile
Pensioni ultime notizie: “Quota 100 inutile”, scontro Durigon-Confindustria

Quota 100 è una misura che continua a far discutere. Sulle pensioni ultime notizie riportano di uno scontro tra il presidente dei Giovani di Imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, e il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Si è trattato di uno scontro a distanza e concentrato sui benefici della nuova misura di pensione anticipata.

Pensioni ultime notizie: Alessio Rossi (Confindustria) su Quota 100

L’obiettivo del Paese è la crescita, ma il governo ha attuato due misure che questa crescita non l’aiutano per nulla. È questo il pensiero di Alessio Rossi, presidente dei giovani di Confindustria. Le due misure sono ovviamente Quota 100 e reddito di cittadinanza. Rossi, in occasione di un convegno dei dottori commercialisti, ha detto la sua sulle misure attuate nel corso di questa legislatura. “Quota 100 non serve a nulla”, ha dichiarato. “Si tratta solamente di una finestra di prepensionamento e non porterà a un aumento dei posti di lavoro”. Per Rossi, come riferisce askanews, non ci sarà “nessuna staffetta generazionale, né tantomeno un rimpiazzo di uno a uno”.

Critica l’opinione anche sul reddito di cittadinanza. Che, nonostante il “fine nobile, è uno strumento che non ha nulla a che fare con la crescita”. Altro bocciatura nei confronti della flat tax. Rossi ha infatti ricordato la necessità di una riforma del fisco che intervenga sul cuneo fiscale, sui lavoratori e sulle imprese”.

Pensioni ultime notizie: Claudio Durigon (Lega) risponde su Quota 100

Per il sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon c’è ancora da attendere per vedere gli effetti positivi di Quota 100. Più precisamente ha risposto a distanza a Rossi affermando che soltanto in autunno sarà possibile vedere gli effetti del turnover generazionale e professionale portato da Quota 100. I risultati, inoltre, saranno più evidenti il prossimo anno. Nel pubblico impiego, ha infine precisato, “il turnover inizia il 19 novembre 2019 e sarà al 100% nel 2020”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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