Amstel Gold Race 2019: Van der Poel da sogno! Rimonta finale da leggenda

Pubblicato il 21 Aprile 2019 alle 17:41 Autore: Lorenzo Annis

Amstel Gold Race 2019: Van der Poel da sogno! Rimonta finale da leggenda. Un’edizione dell’Amstel Gold Race che gli appassionati di ciclismo…

Amstel Gold Race 2019 Van der Poel da sogno! Rimonta finale da leggenda
Amstel Gold Race 2019: Van der Poel da sogno! Rimonta finale da leggenda

Un’edizione dell’Amstel Gold Race che gli appassionati di ciclismo si ricorderanno per tanto, tantissimo tempo. È successo tutto nel finale, quando la corsa – che sembrava già decisa – è stata incredibilmente ribaltata.

A vincere è stato il ciclocrossista Mathieu Van der Poel, che in volata ha distrutto un comunque ottimo Simon Clarke e Jakob Fuglsang. Quarto l’altro favoritissimo della vigilia Julian Alaphilippe.

Andiamo ora a ripercorrere le fasi salienti della gara.

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Amstel Gold Race 2019: lo svolgimento della gara

Nelle strade del Limburgo, la corsa ha il suo primo scoppio ai -43 km dal traguardo, quando proprio Van der Poel ha voluto tentare un attacco da lontano portandosi con sé Gorka Izaguirre, riuscendo a staccarsi dal gruppo dei migliori per tentare la rimonta sulla fuga di giornata. La mancata collaborazione dello spagnolo ha però fatto si che questo tentativo si rivelasse vano, oltre che parecchio azzardato.

Pochi chilometri dopo è stato il momento di Alaphilippe e Fuglsang assieme ad un ottimo Trentin che, almeno all’inizio, è riuscito a tenere la loro ruota, salvo staccarsi poco dopo mettendosi in coppia con Kwiatkowski.

Il francese e il danese – già visti in un bellissimo dualismo a inizio marzo alla Strade Bianche – hanno condotto la corsa dandosi cambi regolari e riuscendo a portarsi fino a 35/40 secondi di vantaggio dal campione europeo e dal campione del mondo 2014. Dietro nel frattempo, Schachmann ha lasciato indietro il gruppo con un’azione grandiosa in solitaria. Un altro gruppo del quale fanno parte Van Der Poel, Bardet e De Marchi si è nel frattempo messo ad accelerare nel tentativo di ricucire tutti gli strappi.

Fuglsang in testa ha tentato un paio di volte di staccare Alaphilippe, ma senza successo. Ed è a questo punto che è scoppiata una corsa che pareva già chiusa. Il danese ha smesso di dare cambi, con dietro di loro Kwiatkowski e Schachmann che ne hanno approfittato recuperando terreno nel giro di poche centinaia di metri.

Amstel Gold Race 2019: l’ultimo clamoroso chilometro

Alaphilippe e Fuglsang sono raggiunti da Kwiatkowski all’ultimo chilometro, con il polacco messosi a tirare la volata da lontanissimo nel tentativo di scacciare chi sopraggiungeva. A nulla è però servito. Il gruppo è riuscito a rimontare in fretta e furia tirato da Van der Poel che da dietro ha fatto partire una volata allucinante in rimonta, la quale gli ha permesso di portarsi a casa la 54a edizione dell’Amstel Gold Race.

Mix di gioia ed incredulità e finale disteso a terra per il ciclocrossista olandese, che solo pochi giorni fa si era imposto anche alla Freccia del Brabante. Un finale da film scaturito da non si sa bene cosa.

Magari qualche screzio di troppo fra Alaphilippe e Fuglsang che, memore di quanto avvenuto alla Strade Bianche e sapendo di avere poche possibilità in un testa a testa con l’alfiere francese, ha forse voluto smettere di proposito di collaborare dilapidando tutto il vantaggio. Con tanti ringraziamenti da parte di chi, ai -2 km dall’arrivo, sembrava ormai completamente fuori dai giochi. Oppure la pressione di chi arrivava da lontano, ha fatto si che ai due mancasse la lucidità necessaria proprio negli ultimi metri di corsa, nonostante il buon vantaggio accumulato fino a quel momento.

Per concludere, due gli italiani in top ten: 7° De Marchi e 10° Trentin.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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