Germania, Nord Reno-Westfalia al voto

Pubblicato il 2 Maggio 2010 alle 10:54 Autore: Andrea Mollica

[ad]Uno stallo simile a quello verificatosi in Hessen nel 2008, quando la Spd rifiutò la Grande Coalizione, ma l’impossibilità di formare un governo con la Linke provocò una spaccatura nel partito che fu poi pesantemente sconfitto alle elezioni anticipate svoltesi nel 2009. In Nordrhein – Westfalen vige una legge elettorale molto simile a quella in vigore a livello federale. Gli elettori hanno due schede, la prima per il voto di collegio, mentre la seconda è per il voto di lista. Il primo candidato che ottiene il maggior numero dei voti in un singolo collegio ottiene il cosiddetto mandato diretto, ma la ripartizione totale dei seggi del Landtag, 181, avviene su base proporzionale. Siccome i collegi sono circa il 70% dei seggi (contro il 50% nel sistema nazionale), scattano spesso i mandati in eccesso, e anche quelli di parificazione, così da rispettare la proporzionalità del voto. La combinazione di un’esclusione della Linke e un voto “utile” nel collegio a favore della Sp potrebbe favorire i socialdemocratici in caso di pareggio tra rosso- verdi e giallo-neri.

Nei 128 collegi la situazione è la seguente secondo la proiezione del sito www.election.de. La Cdu può contare su 27 mandati diretti sicuri e 16 probabili, grazie alla sua tradizionale forza nelle aree rurali e cattoliche del Land. La Spd domina invece, come da tradizione,il bacino della Ruhr,  la conurbazione più popolosa della Germania che comprende tra le altre  le città di Dortmund, Bochum, Essen, Gelsenkirchen e Duisburg . Definito “il ventricolo della socialdemocrazia” da Herbert Wehner, il Ruhrgebiet offre alla Spd la quasi totalità dei 29 seggi sicuri e una buona parte degli 8 collegi probabili.


immagine tratta da Election.de

In bilico ci sono dunque ben 48 mandati diretti, tra i quali ben 4 a Colonia, dove i socialdemocratici sono in leggero vantaggio, così’ come nella zona nord del bacino della Ruhr e nella regione della Ostwestfalen- Lippe. La Cdu, che è in leggero vantaggio nei collegi in bilico, si gioca il mantenimento del governo nelle aree suburbane di Colonia, Düsseldorf, Wuppertal e Leverkusen Visto che attualmente il blocco progressista è più forte di quello borghese, la Spd potrebbe sfruttare una scelta tattica nel primo voto da parte degli elettori di Verdi – probabile – e di Linke – più difficile – contro i soli sostenitori della Fdp a favore della Cdu. Merkel e Rüttgers tremano, ma lo spettro dell’ingovernabilità è la minaccia maggiore, al momento.

 


ANDREA MOLLICA, blogger e collaboratore di riviste online, segue da anni la politica tedesca. Durante gli studi universitari è stato borsista del John Fitzgerald Kennedy Institute for North American Studies di Berlino.