Giro d’Italia 2019: Androni, Bardiani, Israel e Nippo per un successo

Pubblicato il 9 Maggio 2019 alle 20:08 Autore: Lorenzo Annis

Giro d’Italia 2019: Androni, Bardiani, Israel e Nippo per un successo. Come sappiamo, al Giro d’Italia – oltre alle formazioni appartenenti…

Giro d'Italia 2019 Androni, Bardiani, Israel e Nippo per un successo

Giro d’Italia 2019: Androni, Bardiani, Israel e Nippo per un successo

Come sappiamo, al Giro d’Italia – oltre alle formazioni appartenenti al Circuito World Tour – parteciperanno anche quattro squadre provenienti dal Circuito Professional Continental. Iscritte alla Corsa Rosa grazie alle Wild Card offerte dagli organizzatori, nella 102a edizione queste saranno Androni Giocattoli-Sidermec, Bardiani-CSF, Israel Cycling Academy e Nippo-Vini Fantini-Faizanè. L’unica novità di quest’anno è rappresentata proprio da quest’ultima squadra, con la Neri-Selle Italia-KTM che dunque non ha trovato spazio nella startlist.

Come da copione, probabilmente assisteremo a quattro squadre che saranno particolarmente votate all’attacco in modo da ottenere qualche risultato sorprendente e a prescindere per mettersi in mostra davanti al grande pubblico.

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Giro d’Italia 2019: Androni Giocattoli-Sidermec

La formazione guidata dal Principe Gianni Savio è la Professional più attesa per il Giro. Lo scorso anno infatti, la loro prestazione nelle tre settimane fu davvero molto buona e si spera che quest’anno possa ripetersi. Al via a difendere i colori della Androni troviamo ben sette italiani e un colombiano.

Tante aspettative sono rivolte verso Mattia Cattaneo e Fausto Masnada, reduci da prestazioni eccellenti al Tour of the Alps prima e al Giro dell’Appennino dopo: saranno loro le due punte di diamante. Matteo Montaguti e Marco Frapporti sono invece gli indiziati principali per andare in fuga da lontano. Il velocista della squadra sarà Manuel Belletti, supportato nelle volate da Andrea Vendrame e Francesco Gavazzi. L’outsider si chiama invece Miguel Florez, che in montagna proverà a dire la sua.

Giro d’Italia 2019: Bardiani CSF

La formazione reggiana si presenta alla Grande Partenza con un roster inaspettato. Lasciati a casa Albanese, Wackermann e Guardini, la Bardiani porta tanti giovani che potrebbero anche creare dei grattacapi inaspettati. La guida principale sarà affidata a Giovanni Carboni, supportato da Manuel Senni.

Esordio per i giovani Luca Covili ed Umberto Orsini, mentre per le fughe pronti Mirco Maestri e Lorenzo Rota. Invece Paolo Simion proverà a dire la sua nelle volate, con Enrico Barbin ciclista designato per i finali mossi, a ranghi ristretti e, in aggiunta, per qualche fuga.

Giro d’Italia 2019: Israel Cycling Academy

La formazione israeliana ha esordito al Giro 2018, con partenza proprio in casa ed è stata riconfermata anche per quest’anno. Si punterà ad ottenere un successo di tappa, con un roster che presenta in primis l’esperto Ruben Plaza, vicino alla vittoria di tappa lo scorso anno. I velocisti italiani Davide Cimolai e Kristian Sbaragli saranno invece impegnati nelle tappe piatte e con arrivo in volata.

Gli altri corridori della squadra al via saranno Krists Neilands, il gigante del gruppo Connor Dunne (204 cm di altezza), Guillaume Boivin, Guy Niv e Awet Gebremedhin. Saranno tutti quanti mine vaganti e con forti possibilità di vedere qualcuno di loro inserirsi in qualche fuga.

Giro d’Italia 2019: Nippo-Vini Fantini- Faizanè

Per concludere troviamo quella Nippo che torna sulle strade della Corsa Rosa dopo tre anni di assenza. La formazione italo-giapponese – cheutilizzerà una divisa speciale in occasione del Giro d’Italia – deve rinunciare a Moreno Moser, fermato da alcuni problemi fisici. Al via però, troviamo diversi corridori interessanti. Partiamo da Marco Canola, vincitore di una tappa al Giro 2014 e capitano designato per questa edizione. Al suo fianco ci saranno Ivan Santaromita per le frazioni di montagna, Juan José Lobato per le tappe miste assieme a Nicola Bagioli, il giovane Giovanni Lonardi e Damiano Cima, entrambi ruote veloci.

Completano l’organico due esponenti del Sol Levante. I giapponesi Sho Hatsuyama ed Hiroshi Nishimura son pronti così a dare il loro supporto ai compagni di squadra.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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