I destini d’Europa. Francia, ci vediamo al ballottaggio

Pubblicato il 26 Aprile 2012 alle 16:41 Autore: EaST Journal
ballottaggio in francia

Viceversa, ed è quanto auspicano i partiti socialisti europei, la vittoria di Francois Hollande – il socialista banchiere – potrebbe innescare un effetto domino. E il leader del Partito Democratico italiano ha già dato il suo entusistico placet al leader socialista francese che – vista la tradizione di successi della sinistra italica – non sa più dove metter le mani. Certo, un ritorno dei socialisti in Europa potrebbe aprire una stagione di riforme per l’Unione, oggi troppo economica e poco politica, facendone finalmente un motore di sviluppo e non un tafazzi continentale schiavo di Berlino. Almeno questo è quanto, in sostanza, ha dichiarato di voler fare il socialista banchiere. C’è da credergli? Chissà, certo la Merkel non dorme sonni tranquilli, la kulona (titolo conferito dalla presidenza del consiglio italiana, ndr) ha pure fatto campagna per Sarkozy. Tutto è credibile, anche il nostro rigor Montis sembra un padreterno se stiamo a sentire i tedeschi. Ma questa è un’altra storia.

Certo, un cambiamento l’Europa ce l’avrebbe di sicuro con il galletto alla fiamma e tutto il resto del pollaio europeo ad apprendere passi dall’oca in  camicia plumbea. E se è il cambiamento che vogliamo… Goethe diceva che per liberarsi di un male bisogna portarlo alle estreme conseguenze. Tutti pronti per l’Europa dello svastica camuno? Intanto, dopo questo discorso inutile, romanamente saluto: se’ vedemo.

Da EastJournal

di Kaspar Hauser


L'autore: EaST Journal

East Journal è un progetto di giornalismo partecipativo che nasce dal basso, fatto da giovani e senza fini di lucro. East Journal è una testata registrata presso il Tribunale di Torino, n° 4351/11, del 27 giugno 2011. I contenuti sono condivisi con Termometro Politico grazie alla partnership nata da marzo 2012 tra le due testate giornalistiche. Il nostro obiettivo è quello di raccontare la “nuova” Europa, quella dell’est, che rappresenta il cuore antico del vecchio continente. La cultura e la storia ci insegnano la comune appartenenza. L’europeismo critico è dunque una nostra vocazione. Tra i nostri temi più cari figurano poi la tutela delle minoranze, l’analisi dell’estremismo di destra, la geopolitica energetica, il monitoraggio del crimine organizzato transnazionale.
Tutti gli articoli di EaST Journal →