Gianluigi Gabetti è morto: patrimonio, biografia e carriera. Chi era

Pubblicato il 14 Maggio 2019 alle 15:26 Autore: Daniele Sforza

Si è spento nella notte di martedì 14 maggio 2019 uno dei volti chiave della Fiat: Gianluigi Gabetti è morto. Aveva 94 anni.

Gianluigi Gabetti è morto
Gianluigi Gabetti è morto: patrimonio, biografia e carriera. Chi era

È morto questa notte, martedì 14 maggio 2019, Gianluigi Gabetti: aveva 94 anni. Storico volto della Fiat e consigliere della famiglia Agnelli, è stato vicepresidente Fiat negli anni Novanta e direttore generale dell’Istituto Finanziario Industriale (ora Exor) prima di passare alla guida dell’Istituto Finanziario Industriale Laniero. Nel novembre del 2018 Gabetti era stato colpito da un attacco ischemico transitorio. A dare l’annuncio della sua morte ci ha pensato al famiglia. I funerali si svolgeranno in forma privata.

Chi era Gianluigi Gabetti: biografia e curriculum

Gianluigi Gabetti nasce a Torino il 29 agosto 1924. Nel 1946 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Torino con il massimo dei voti. La sua carriera lavorativa inizia nella Banca Commerciale Italiana, nella quale, all’età di 31 anni, diventa vicedirettore nella sede torinese. Dopo un decennio entra a far parte della Olivetti, un’esperienza professionale che gli sarà più che preziosa, soprattutto per l’ambiente lavorativo e per i professionisti con i quali ha lavorato.

È il 1971 quando avviene il punto di svolta: si tratta dell’incontro con Gianni Agnelli, avvenuto a New York. Poco dopo Gabetti diventa direttore generale dell’Istituto Finanziario Industriale, di cui poi, un anno dopo, diventa amministratore delegato. Dal 1993 al 1999 assume la carica di vicepresidente Fiat, mentre dal 2003 al 2008 diventa presidente dell’Istituto Finanziario Industriale Laniero, ora Exor S.p.A., di cui poi diventerà presidente onorario.

Gianluigi Gabetti: dalla cura del patrimonio Agnelli al rapporto con Sergio Marchionne

“Era l’uomo dei rapporti internazionali degli Agnelli e della Fiat”, come riporta Repubblica, ed era stato un efficiente curatore del patrimonio della famiglia Agnelli, curando gli affari dell’azienda anche dopo la morte di Umberto Agnelli e portando Sergio Marchionne al vertice della società.

Diversi i ruoli ricoperti durante la sua lunga e onorata carriera. Tra questi spiccano la presidenza del Lingotto Musica, il ruolo di consigliere della Fondazione Agnelli, nonché della Deutsche Bank. Il prossimo 29 agosto avrebbe compiuto 95 anni.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →