Elezioni amministrative 2019: come si vota, voto disgiunto e orari seggi

Pubblicato il 26 Maggio 2019 alle 06:10 Autore: Guglielmo Sano

Domenica 26 maggio 2019 oltre alle Europee e alla Regionali in Piemonte si svolgerà un’importante tornata di elezioni amministrative

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Elezioni amministrative 2019: come si vota, voto disgiunto e orari seggi

Il 26 maggio 2019 sarò un’importante giornata elettorale: oltre alle elezioni europee, si voterà per il governatore del Piemonte e per eleggere il sindaco di oltre 3.800 comuni.  

Elezioni amministrative: dove si vota

Coinvolti nell’ormai prossima tornata di amministrative anche importanti capoluoghi di regione, cioè Bari, Firenze, Perugia, Campobasso e Potenza e moltissimi altri importanti centri come Ascoli, Avellino, Bergamo, Biella, Cesena, Civitavecchia, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Urbino, Verbania e Vercelli. In realtà, anche molti comuni siciliani hanno di recente rinnovato i propri organi (tra il 28 aprile e il 12 maggio) mentre a Cagliari, Sassari, Alghero e un’altra ventina di comuni sardi le comunali si svolgeranno domenica 16 giugno con eventuale ballottaggio previsto per il 30 giugno.

Come si vota: apertura seggi e spoglio

Sia per le europee che per le regionali in Piemonte e le comunali si voterà in unico giorno: seggi aperti dalle 7 alle 23. D’altra parte, lo spoglio comincerà subito dopo la chiusura delle urne solo per le elezioni europee mentre per l’inizio dello scrutinio relativo alle amministrative bisognerà aspettare le 14 di lunedì 27 maggio. Caso a parte quello dei comuni piemontesi dove si rinnova il consiglio cittadino e si elegge il sindaco: la conta delle schede per le comunali comincerà dopo quella dei voti, nell’ordine, per le europee e le regionali.

La legge elettorale che disciplina le elezioni comunali distingue i comuni con più di 15mila abitanti e meno di 15mila abitanti. Nei comuni con più di 15mila abitanti, il candidato sindaco che ottiene il 50%+1 dei voti viene eletto primo cittadino; se nessuno dei candidati raggiunge tale soglia si va al ballottaggio tra i due candidati più votati. È consentito il voto disgiunto e possono essere espresse due preferenze ma obbligatoriamente per candidati di sesso diverso.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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