Pensioni ultima ora: anticipata con scivolo di 5 anni, via all’emendamento

Pubblicato il 18 Giugno 2019 alle 16:25 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio e Finanze della Camera propone una nuova opzione di pensione anticipata. Dettagli

Legge 104 e disabili pensione anticipata con sconto contributivo. Le m
Pensioni ultima ora: anticipata con scivolo di 5 anni, via all’emendamento

Pensioni ultima ora: insieme alle norme previdenziali di recente approvazione come Quota 100 ci sono altre opzioni di pensione anticipata che potrebbero presto entrare in vigore. Tra queste la proposta approvata dalla Commissione Bilancio e Finanze della Camera sotto forma di emendamento alla legge crescita di cui andiamo a vedere i dettagli.

Pensioni ultime notizie, requisiti per pensione anticipata

Di cosa si tratta? Innanzitutto è il caso di specificare che interesserebbe solo le aziende che hanno più di mille dipendenti. In sostanza è la possibilità per i lavoratori di andare in pensione con 5 anni di anticipo (cosiddetto scivolo) a condizione di aver maturato il diritto alla pensione di vecchiaia ed il requisito minimo contributivo.

Pensioni ultime notizie, proposta originaria prevedeva scivolo di 7 anni poi ridotto a 5 anni

Inizialmente la proposta prevedeva uno scivolo di 7 anni e come ricorda Adnkronos e il testo recitava “per i lavoratori che si trovino a non più di 84 mesi dal conseguimento della pensione” e per l’erogazione di una indennità a carico delle aziende “commisurata al trattamento pensionistico lordo” maturato al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Mentre nella versione aggiornata e approvata si parla di possibilità di pensione per i “lavoratori che si trovino a non più di 60 mesi dal conseguimento del diritto alla pensione di vecchiaia, che abbiano maturato il requisito minimo contributivo”.

LO SPECIALE SULLE PENSIONI A QUESTO LINK

Contratto di espansione e processi di reindustrializzazione

Come anticipato tale opzione è a disposizione, se sarà completato l’iter di approvazione, dalle aziende con oltre mille lavoratori. La opportunità previdenziale dello scivolo di 5 anni fa parte del cosiddetto “contratto di espansione”. Le aziende con la volontà di dare seguito a processi di reindustrializzazione e riorganizzazione avranno dunque una strada in più da percorrere.

Tali aziende dovranno avere in piedi “una strutturale modifica dei processi aziendali finalizzati al progresso e allo sviluppo tecnologico delle attività”. La finalità dell’emendamento è di acconsentire ad un processo di ricambio generazionale e professionale con lo scopo di rendere più competitive le aziende di grandi dimensioni. Nel testo si legge per modificare le competenze professionali in organico e “modificare le competenze professionali in organico” grazie a nuove assunzioni agevolate dalla possibilità di uno scivolo di 5 anni per i lavoratori più vicini alle pensione.

Infine va specificato che la misura sarebbe sperimentale e valida per il biennio 2019-2020.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →