Condizioni Andrea Camilleri: salute e nuovo bollettino medico, come sta

Pubblicato il 20 Giugno 2019 alle 19:28 Autore: Giuseppe Spadaro

Condizioni Andrea Camilleri, il bollettino medico diramato dalla Asl del 20 giugno. Lo scrittore protagonista suo malgrado della polemica di Feltri.

Condizioni Andrea Camilleri: salute e nuovo bollettino medico, come sta

Andrea Camilleri – A distanza di qualche giorno dal malore che ha colpito lo scrittore continuiamo ad aggiornarvi sulle sue condizioni di salute. Ricordiamo che dopo essere stato vittima di una frattura del femore dovuta ad una caduta in casa, a distanza di circa 20 giorni, Camilleri ha avuto un grave problema cardiaco dopo il quale si è reso necessario il ricovero presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma.

Andrea Camilleri, contenuto bollettino medico 20 giugno

Da subito le sue condizioni sono apparse abbastanza gravi e anche a distanza di giorni non ci sono miglioramenti.

Nell’ultimo bollettino medico, datato giovedì 20 giugno 2019, viene ribadito lo stesso concetto. Ecco il contenuto del bollettino: “le condizioni odierne dello scrittore Andrea Camilleri continuano a rimanere stazionarie ma critiche”. “Il prossimo bollettino medico – si legge ancora – sarà diramato dall’ufficio stampa della Asl Roma 1 tra 24 ore”.

Sono chiaramente ore difficili per il grande scrittore siciliano e di grande apprensione per tutti i suoi cari e tutti i suoi lettori appassionati.

La polemica di Feltri su Andrea Camilleri

Suo malgrado Andrea Camilleri è stato anche involontario protagonista di una polemica innescata dalle parole di Feltri. Il direttore di Libero ha tirato in ballo lo scrittore in un suo editoriale citandone una delle più famose opere dello scrittore.

“L’unica consolazione – sono state le parole di Feltri – per la sua eventuale dipartita è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto il fratello Zingaretti, segretario del Partito Democratico, il peggiore del mondo”.

La polemica e la presa si posizione di Borrometi e Ruotolo

Una provocazione che ha scatenato, come prevedibile, molte polemiche.

Durissima la presa di posizione di Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo, due giornalisti, che hanno deciso di auto sospendersi dall’Ordine dei Giornalisti ritenendo incompatibile la loro presenza con quella di Feltri.

“Ogni suo scritto trasuda di razzismo, omofobia, xenofobia. Non possiamo accettare tra noi chi istiga all’odio” hanno scritto all’indirizzo di Carlo Verna in qualità di presidente dell’Ordine dei Giornalisti.

Polemica su Andrea Camilleri e risposta a Borrometi e Ruotolo da presidente Odg

Il presidente da parte sua ha spiegato di condividere le ragioni ma precisato che non esiste la possibilità di autosospendersi ma solo di cancellarsi dall’Ordine. “Condivido le ragioni dei colleghi Borrometi e Ruotolo sul caso Feltri-Andrea Camilleri, se l’ordine dei giornalisti fosse un club mi autosospenderei pure io. Ma non lo è e l’istituto dell’autospensione non esiste, ci si può semmai cancellare, astenendosi dallo svolgere la professione e salvo il diritto d’opinione per poi iscriversi di nuovo quando sono cessate le ragioni di cui alla polemica”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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